Viaggiatori e vagabondi
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Cose Degli Altri Mondi - Il Blog di Luisa Cordova
Interno pomeriggio, un palazzo del potere qualunque. La sala é gremita per un convegno illustre. La mia amica, una giornalista di ottimo fiuto e provata esperienza, siede accanto al suo caporedattore. Lui conversa fitto e commenta le parole degli oratori con l’editorialista compagno di tante avventure politiche. Un amico e collega di entrambi. Per lei,…
La Sacra di San Michele, sacro e profano, secolo e religione a dominare la Val di Susa
Week end a Torino tra amici, un giro per la città e i suoi sfizi gastronomici
Questa anno mia mamma avrà una signora italiana che starà con lei in campagna ad agosto. Dopo qualche telefonata, siamo andate a conoscerla. Ed e stato subito anni ‘60. Angela ha, per sua ammissione, 76 anni. Malportati. In apparenza. In realtà è una forza della natura. Trabocca entusiasmo e ti avvince con una ironia irriverente…
Interrompo la fortunata serie vacanziera per tornare sul doloroso capitolo ‘Peripezie casalinghe’. Sono stati giorni duri. Durissimi, anzi. Da scappare di casa. Cosa che peraltro ho abbondantemente fatto, delegando con sventata fiducia a chiunque la custodia della casa. Finestre e persiane, però, sono finalmente cambiate. E sono di estrema soddisfazione. Io, poverissima. Non sono mancate…
Ci vuole un po’ di tempo per elaborare un quadro d’insieme di un luogo. Così, scrivo ancora di Barbados, ma stavolta del suo carattere. Dice Peter che è una piccola Inghilterra con il sole sempre in servizio. Il che è vero al cento per cento. Oltre a far parte del Commonwealth, questa piccola isola è…
Non c’è niente di pericoloso in Barbados. A parte Marcinelle tree, flora e fauna sono amichevoli e i loro rappresentanti locali privi di ostilità. Quindi, niente scorpioni, ragni velenosi, serpenti traditori. Tutto gentile con l’esuberanza tropicale. Per esempio, le lumache qui sono lunghe almeno dieci centimetri e velocissime. E le lucertole, di una specie autoctona,…
Abbiamo trovato gli Hunte’s Gardens per caso. Girellando per l’isola, dirette sulla east coast, in mezzo alle montagne ecco le indicazioni per questo posto. Ora, noi siamo prive di gps, Wi-Fi e ogni altra facilitazione moderna all’orientamento, quindi ogni scelta è molto legata a istinto e umore del momento.m In ogni caso, questo posto ci…
La casa di Peter non è propriamente una casa, ma una piantagione. Anzi, una delle tre piantagioni più antiche di Barbados. L’edificio principale risale al ‘700. Oggi è su Airbnb e non si dà per niente arie. Comunque, problemi di spazio, come è ovvio, non ce ne sono. Per un certo periodo é stata anche…
Passare l’intera giornata all’aeroporto di Gatwick. Una bella esperienza non c’è che dire. Va bene che era in preventivo (e lo temevo), ma poi trascorrere ogni singolo minuto dalle 7 del mattino alle 3 del pomeriggio è una esperienza piuttosto noiosa. Per così dire. Soprattutto dopo una notte di volo senza chiudere occhio. In pratica…
Per meglio esplorare l’isola in libertà, Flaminia ed io abbiamo noleggiato una macchina. E poiché a Barbados si guida a sinistra, l’onere del volante é toccato a lei. Dopo averla tanto scarrozzata, finalmente le parti si sono invertite. Compresi i cazziatoni che spettano a tutti i navigatori. Io, poi, nemmeno ci sono tagliata… In ogni…
Il primo risveglio nella giungla di Barbados. Tutte le giungle sono uguali? Assolutamente no! Anzi, sono molto diverse. Ricordo l’africana del Togo con i galli incessanti a cantare dando sulla voce alle persone già incamminate per il lavoro in piena notte. In Madagascar il muezzin tuonava minaccioso fin dalle tre del mattino, riscuotendo timori. In…
Et voilà, oggi prende luce la grande novità: cosedeglialtrimondi si trasforma da blog in sito. Una specie di passaggio all’età adulta. Non cambierà di senso né di stile, in fondo sono sempre io solo in versione digitale più moderna. Ci stavo pensando da tempo e ho avviato i lavori già da mese. Riuscirò -in…
Questo vaso è uno dei doni più belli che io abbia mai ricevuto. Me lo ha regalato Flaminia (ma va?) a natale del 2016 e contiene 365 pensieri, massime, perle di saggezza, consigli sulla felicità. Declinata in tutte le sue forme. Come esserlo. Come capire che lo sei. Come rialzarti quando sei caduto. Non penso…
Reputo ogni volta un vero privilegio essere invitata al Quirinale, per il ricevimento del 2 giugno. Che si svolge il primo, perché poi il due ci sono troppi appuntamenti per un giorno solo e per un uomo solo. Quest’anno, la festa ha avuto un sapore particolare. C’era un’atmosfera sottintesa tutta diversa. Si sentiva ancora nell’aria…
Le mostre di Valeria sono un must ricorrente. Anno dopo anno, ha creato i suoi appuntamenti, uno natalizio e uno di primavera, più altri sparpagliati a sorpresa, scegliendo con cura le location e trasformando l’esposizione dei suoi gioielli in una occasione per visitare belle terrazze o angoli fascinosi di Roma, fornendo anche una possibilità di…
Dopo una lunga gestazione qualitativa, ma anche culturale, ammetto, sono andata a provare un parrucchiere gestito da cinesi. Sono passati alcuni mesi e posso dire di trovarmi benissimo. Certo, il prezzo consiglia di non andare oltre la messa in piega, perché chissà che prodotti usano per costare così poco. E comunque vedo un sacco di…
Temo seriamente che questo post potrebbe diventare il primo di una serie. Casa mia è una anziana signora di quasi cento anni. Ottima borghesia, ben tenuta, ma l’età c’è tutta, nonostante qualche lifting (non profondo) e interventi di manutenzione dolce. Le rughe le vedi comunque e qualche volta ahimè diventano crateri da pronto intervento. È…
Conosco Alberto Luca Recchi suppergiù da quando avevamo vent’anni, e dunque, parecchia acqua é passata sotto i ponti. Nel suo caso, poi, l’acqua è diventata elemento fondante della vita, nei mari e con i suoi abitanti ha fatto scorrere il tempo, esplorando e raccontando gli usi e i costumi degli abissi. La nostra é una…
Eleonora è una bella donna entusiasta, sui quaranta. Da almeno dieci ha aperto un centro estetico nel mio quartiere. Un posto piccolo, che trasuda entusiasmo e voglia di fare. Eleonora da sempre fa le cose come si deve. Lavora, studia e si aggiorna, propone nuove tecniche e acquista macchine moderne. Non è gratis, tutto questo.…
Ebbene sì, ancora su Flaminia. Possiamo dire che è il mio argomento preferito? E proprio questo mio parlarne in continuazione, cantandone le gesta, ovviamente, l’ha portata a Unomattina a raccontare di sé e del suo percorso che l’ha portata nella polizia britannica. Eccola ospite dell’angolo Italiani nel mondo, a tu per tu con la conduttrice…
Qualche settimana fa, appena assunta in Inghilterra, mia figlia ha partecipato a una prima riunione del suo team. Quando il capo ha detto che le donne del gruppo in prospettiva Si sarebbero anche occupate dei loro figli, lei lo ha interrotto garbatamente per sottolineare che i figli si fanno in due e dunque anche i…
Neve a Roma, il solito evento epocale destinato comunque a fare polemica, ironia, paralisi. Attesa per nella notte, per una volta non ha smentito le previsioni meteo e si è posata decisa sullo scetticismo romano. I fiocchi nella Capitale trasmettono da sempre un misto di felicità e insofferenza. Resta la meraviglia di una città che…
The Barn, ovvero il fienile. È un farm shop a Cardington, nel mezzo del Buckinghamshire. Immagino ce ne siano parecchi sparpagliati nella campagna inglese, secondo il mantra del vivere sano e meglio. Che, detto in sordina, non sembra proprio essere il must della maggior parte degli inglesi, visto che il sovrappeso abbonda e l’uso smodato…
Il 18 febbraio è stato capodanno cinese. Mi pare che ora sia l’anno del Cane, ma ciò significhi non saprei. Niente di bene, temo, per me, che di canino non ho proprio nulla. Vabbè, questa però é una storia diversa. Essendo a Londra, quale migliore opportunità per vedere dal vivo le celebrazioni a Chinatown? Laddove…
Londra, Leicester Square. Ovvero più o meno all’ombelico della città. Domenica nel pomeriggio in cui si festeggia il capodanno cinese. La location, quindi, é ben scelta. La folla trabocca ogni dove. E anche gli italiani non sono pochi. E tuttavia, ecco il presidio pre elettorale del Movimento 5stelle. Per amor di sintesi: tre bandiere…
Sono passati sei mesi dalla scomparsa della mia adorata gatta. Si chiamava Google. Naturalmente a me sembrava speciale, ma quale gatto non sembra speciale al suo affetto umano? Riesco -forse- a parlarne solo adesso, un dolore grandissimo, più forte anche perché così solitario. Dice che oggi -17 febbraio- é la giornata del,gatto e dunque mi…
Sempre più spesso leggo sui social -soprattutto su Facebook- di persone che appena un loro contatto mostra una opinione differente lo cancellano e postano orgogliose la notizia come gesto politico, quasi di purificazione di se stessi e della società intera. Mi domando se sono le stesse che diligentemente copiano e incollano la litania indignata sull’algoritmo…
Interno palestra, chiacchiere d’allenamento con il personal trainer. Lui é un ragazzo sui 25 anni, modi cortesi, accento leggerissimo, congiuntivi educati, curioso. “E tu che lavoro fai?”, mi chiede. “Giornalista”. “che giornale?”. “In questo momento la portavoce del presidente dell’Antitrust e responsabile dell’ufficio stampa”. Il discorso si sposta per qualche minuto sull’allenamento, cambiamo esercizio. E…
Sono stata a sentire cosa aveva da dire Luigi Di Maio, oggi. Molto tempo che non partecipavo in prima persona all’appuntamento di un politico in p visto che le mie vicissitudini mi hanno condotto lontano da Montecitorio da ormai qualche anno. Dunque, mai ascoltato un grillino live. Questo poi é -sarebbe- il presidente del Consiglio…
Tre giorni, dico tre, con mia figlia a Edimburgo. Noi due per festeggiare il mio compleanno che ormai non è cosa da poco, visto che gli anni si ammonticchiano senza ritegno, incuranti della mia strenua resistenza. Così, da un po’ di tempo ho deciso che la cosa migliore é staccare da Roma e andarmene via…
Diciamo che atterrare sono atterrata e dunque non mi lamento più di tanto. Tuttavia, quando il fato si accanisce con i bastoni tra le ruote non c’è niente da fare. Così questo volo Edimburgo-Luton ha sofferto di tutti i disagi possibili immaginabili. Flaminia ed io con lui. Dopo due giorni di sole cristallino, la domenica…
Ma è proprio una città che ispira intrecci fantastici, questa Edimburgo. Castelli, vicoli, scorci. Ovunque si respira storia. Una storia fatta di avventure vere, studiate sui libri, ma anche di maghi e draghi, mostri, streghe e animali mitologici. Il mondo di Hogwarts non poteva che nascere qui. Se poi si beccano un.paio di giorni di…
Si sente spesso parlare di queste riunioni di ex compagni di scuola a X decenni di distanza come di adunate dell’orrore, vecchi pentoloni rimessi su a bollire con minestre mal riscaldate. Io per mia natura ho radici aeree e tendenza a cancellare le tracce dietro di me, e dunque non ho mai partecipato a niente…
Uno dei belli dell’Inghilterra é sicuramente il fatto che le culture differenti sono arrivate ovunque e da ovunque e hanno diffuso isole gastronomiche capillari. Così, per la prima cena a Milton Keynes, la cittadina dove Flaminia ha comprato il suo appartamento, la scelta é caduta su un ristorante turco, Antep Kitchen. Non l’unico ristorante turco…
Metto su casa. Non la mia, certo. Che anzi, venderei tutto e andrei leggera leggera da una nuvola all’altra, visitando angoli inaspettati. Nel frattempo, qui in Buckinghmshire, mi trovo a riempire di contenuti l’appartamento di Flaminia, comprato con mutuo quarantennale a una manciata di fermate da Londra. Ma d’altra parte, in Italia a 24 anni,…
Faccio pubblica confessione: non ero mai stata nelle Marche, una di quelle regioni per le quali l’Appennino mi appariva invalicabile e dove il vento non mi spingeva mai. Invece, lo scorso week end mia cugina Carola e suo marito Alberto mi hanno invitato a Montecassiano, due passi da Macerata, nella loro casa, costruita in modo…
Abito nel quartiere Trieste da quando sono nata, anzi da quando sono nati miei genitori. Anzi, da quando i miei nonni sono arrivati a Roma dalla Sicilia. Facciamo dagli anni ’20 del secolo scorso. Insomma da quando il quartiere Trieste esiste. E da quando esiste il quartiere Coppedè. Dove non mi sognerei mai di dire…
Da Londra a Norcia il passo non è breve e lo sforzo culturale assolutamente diverso. Con tutto il rispetto per quello che stanno attraversando le popolazioni colpite dal terremoto e impegnate nella difficile ricostruzione, devo dire che l’incontro con i suoi ragazzi, il suo futuro dunque, non mi ha lasciato una bella sensazione. Mi spiego…
Qualified freedom of movement is the best way to protect jobs and growth in London and across the UK. http://www.cityam.com/273671/mayor-sadiq-khan-calls-qualified-freedom-movement-protect?utm_source=dlvr.it&utm_medium=dvTwitter In questi giorni il sindaco di Londra Sadiq Kahn sta portando avanti una campagna più impegnata del solito a favore della libertà di movimento delle persone, soprattutto di qualità, come opportunità di crescita generale. Vedo…
Differenza di mentalità. Stamattina, uscendo di casa, vedo l’uomo che libera la Fiom dalla spazzatura gettare per terra delle scatole in cartone, snobbando il cassonetto apposito e peraltro bello vuoto. Gli dico: “mi scusi, le spiacerebbe buttare quel cartone ‘dentro’ il cassonetto?”. Fa quattro passi minacciosi verso di me e mi apostrofa: “e tu chi…
Un po’ fa ridere, un po’ quasi tenerezza. Soprattutto ci si chiede quale mai impulso abbia spinto chissà chi a concepire questa buffa strada, alla toponomastica calle San Francisco, uscita certamente dalla fantasia di Lewis Carroll, ma che sarebbe stata meglio, che so, a Disney World. Eppure è qui, pieno centro di Alicante, a due…
Non sono famosi con Giulietta e Romeo, ma certamente sono stati altrettanto infelici. Alì e Cántara sono gli innamorati contrastati che intrecciano la leggenda di Alicante con la sua rocca dominata dal castello. C’è anche una specie di cattivo, il Califfo, in modo da assegnare tutte le parti. C’era una volta, narra la saggezza popolare,…
Eccoci alla fine. Subito prima che la vacanza si trasformi in routine. I muscoli sono a posto, c’è una consapevolezza che lo stretching é necessario, forse potrei considerare yoga più che pilates. Come spesso accade, l’ultimo giorno ha portato maggiore cameratismo. Quasi per miracolo la mia capacità di capire tutti quegli accenti si è amolificata…
Penultimo giorno. Poiché é domenica, la routine ha subito qualche cambiamento. A parte la lezione di yoga alle 7.30, perfetta per smaltire il bibitone di acqua calda ( ma non bollita, per carità) con limone e ginger che è obbligatoria appena svegli per innescare la disintossicazione quotidiana. Devo dire che yoga comincia a piacermi. Soprattutto…
In Day 4 ci stiamo avvicinando all’ammutinamento. Il regime ‘non alimentare’ al quale siamo sottoposti rasenta l’estremo e comincia a serpeggiare l’indignazione, venata di disperazione. Ho visto una donna, oggi a ‘pranzo’ addentare i limoni della brocca dell’acqua. Per dire. E se c’è una cosa che detesto é quando il cibo diventa una ossessione. Questo…
Day 3 é cominciato con i peggiori auspici. A parte la debacle di Theresa May! ma questo fa parte di un programma detox ben più ampio e arduo del mio. Sole velato e colazione con porridge in salsa di frutti rossi. Una pappa ignobile che forse qualche inglese può trovare commestibile. Ma anche lì non…
Oggi siamo entrati nel vivo del programma fisico e alimentare. Nelle file serpeggia un certo borbottio da astinenza gastronomica, un po’ ironico, un po’ no. “Mi passi il pane?” é una delle battuta già in voga. Prima azione, stamattina alle 7, il raccomandatissimo bibitone di acqua calda con limone spremuto e ginger tagliato a fettine…
Alicante is the best place in the world. Non lo dico io, che avrei da obiettare, ma gli alicantini of course. Oggi abbiamo seguito Maria e l’ombrello viola che la contraddistingue in un free (si fa per dire) tour della città che l’ha mostrata in una luce un po’ diversa dalla semplice distesa di palazzoni…
L’obiettivo sarebbe quello: in forma, magra e disintossicata. Sette giorni per una rimessa in forma con tutti i sentimenti. Via alcool, carne rossa, bibite frizzanti, caffè e chissà cos’altro. La location è Calpe, un centinaio di chilometri a est di Alicante, verso Valencia per intenderci. In un complesso affondato tra buganvillee e palme fiorite, decorato…
Discorso a parte meritano alberi e murales di Alicante. Le palme in primo luogo. Chiacchierano a boschetto oppure sfilano sul paseo. Il vento proverbiale che incessante lavora ai fianchi la città le obbliga al moto perpetuo così da mantenerle alte e snelle con un bel ciuffo. Tutto il contrario dei sontuosi alberi della gomma…
Dopo mesi di inattività, dovuta a mille ragioni, riapro la porta sul mondo. E più precisamente su Alicante, dove con Flaminia abbiamo prenotato una settimana di sport, detox, meditazione, yoga e quant’altro si può immaginare di sano e salutista. Naturalmente per me vale soprattutto la parte sport, essendo la persona incorruttibilmente più terra terra che…
Nonostante, generalmente parlando, i tempi siano con tutta evidenza di restringimento del pensiero, dello sguardo e del concetto di solidarietà, c’è un mondo poco urlato e quasi sotterraneo che lavora di braccia contro la meschinità e si applica in tante quotidiane iniziative ‘a favore’ e non ‘contro’. Per sua stessa natura non abbaglia, ma costruisce…
Da anni ormai viaggio solo con compagnie low cost, a parte i lunghi voli transoceanici, ma quelli sono economy per definizione e non fanno testo. E poi, ahimè, non ne ho fatti poi molti recentemente. L’ultima gita a Londra, però, me l’ha regalata mio fratello che, suo malgrado, è uno di quello che fa la…
Non sono certo una che si emoziona facilmente. Trent’anni (e passa) di frequentazione dei palazzi me li hanno fatti considerare un po’ come casa mia e sicuramente non provo alcuna soggezione di fronte al mio soggiorno. Tuttavia, considero sempre davvero un onore essere invitata al Quirinale. Soprattutto da questo Presidente. E pure oggi ho trovato…
Non andavo a Kew Gardens da 35 anni più o meno. Uno dei miei primi viaggi a Londra, ero una ragazza e ricordavo quel posto con grande entusiasmo. Parecchio defilato dal centro, quasi a Richmond, ci vuole quasi un’ora. Sobborgo chic, niente sembra cambiato nei decenni, borghesia alta, solida, benestante, consapevole, spirito understatement, quel senso…
Un tuffetto nel futuro divertente, questo hotel CitizenM automatizzato al punto giusto senza essere però disumanizzato. Gli spazi tendono al piccolo e razionale, arte e senso dell’umorismo lieve si mescolano negli arredi e nello stile maison tanto da allontanare con decisione l’effetto scatoletta giapponese nelle stanze. Andiamo per ordine, perche questa volta ogni dettaglio ha…
Tra le cose che adoro fare a Londra, adesso che sto andando più spesso, è mangiare asiatico. Con Flaminia siamo appassionate di cibo al vapore e zuppe. Niente a che vedere con i piatti cinesi di italiana cottura, glutammato a gogò, freezer e microonde in soluzione coordinata con la tovaglia acetata lucida. A Londra, of…
Tutti conoscono qualcuno che è andato a vivere in Inghilterra, ha cambiato vita, ha trovato opportunità. Per chi come me ha una figlia che li ha investito il suo futuro, Brexit é fonte di ricorrenti folate di ansia. La paura di veder sbriciolare una giovane vita tessuta di sogni diventati realtà a costo di tenacia,…
Una fase di pigrizia estrema connessa con mancanza di ispirazione mi ha portato a trascurare le Cosedeglialtrimondi. Anche perché di cose di questo mondo se ne sono viste parecchie, negli ultimi tempi, e mica tanto bene. Comunque sono stata a Londra -di nuovo- per il mio compleanno, ormai oltre un mese fa. A parte la…
Sono stata all’auditorium a vedere la mostra The art of the brick, ovvero una carrellata di opere di vari soggetti costruite con il Lego. Molto bravo, questo tizio, Nathan Sawaya, avvocato americano che ha abbandonato la professione in favore del Lego al grido di “mi voglio divertire” (o qualcosa del genere, il succo è questo).…
Con estremo ritardo e una lunga assenza dalla scrittura, mi accingo a raccontare del 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, come sanno più o meno tutti. Sono stata alla celebrazione dell’ambasciata di Svezia, ospite d’onore la principessa Victoria, un passato tra anoressia e bulimia, adesso in apparente splendido equilibrio tra poco e troppo. L’ambasciata è…
E così è andata a finire che il sogno cammina sulle sue gambe. Ricordo ancora quando ha fatto i primi indistinti movimenti uscendo dal buio di un’aula di liceo. Per la prima volta Flaminia ha considerato l’idea di studiare psicologia, aveva 17 anni più o meno. Poi l’embrione si è sviluppato, ha cambiato un po’…
Sono stata di nuovo stamattina ad aiutare per la Festa dei poveri di Santa Prisca. Occasione speciale, oggi, si festeggiavano i sessanta anni di sacerdozio di don Antonio, che non dimostra la robusta età di 84 (alcuni dicono 85) anni e che si é aggirato per i tavoli, scherzando e chiacchierando con tutti i commensali.…
Qualche sera fa sono stata alla proiezione romana del documentario “Il Paradiso degli altri”, tutto girato a Pantelleria e nato dall’incontro culturale tra Anna Silvia e Nicola Ferrari. Anna e Nicola sono sposati da un po’ di anni e tra loro la scintilla si è fatta idee e progetti. Conosco Anna da qualche mese, lavoriamo…
Un week end a Londra in compagnia della figlia prevede inesorabilmente una lunga sessione di shopping, anche in considerazione della debolezza accogliente della sterlina. Bisogna prima di tutto osservare che gli allestimenti sono fastosi. Non tanto gli addobbi pre natalizi delle strade che sono belli, ma insomma, non stupefacenti (almeno quelli che ho incontrato io).…
Duck and waffle merita un piccolo omaggio a parte. Intanto perché la cucina è aperta fino oltre le 11 pM e a Londra non è una cosa banale. E poi -diciamo soprattutto, suvvia- perché volteggia al quarantesimo piano della Heron tower e posso assicurare che le foto non rendono minimamente giustizia alla bellezza. Già salire…
Non viaggiavo da un po’. Anzi da parecchio. Anzi da troppo tempo. Così anche un voletto a Londra per visitare Flaminia ha assunto contorni quasi avventurosi. Prima novità ho scaricato Uber e mi sono fatta accompagnare a Fiumicino. Però, visto che ero una neofita, credevo di poter impostare l’orario in cui farmi venire a prendere…
La giornata strepitosa, una ottobrata romana con tutti i sentimenti. Il chiostro di Santa Prisca l’ho già presentato in varie occasioni e stampato sul cielo blu faceva proprio un bell’effetto. Stavolta l’appuntamento era per offrire il pranzo a chi un pasto se lo può permettere difficilmente e spesso in via fortunosa. Italiani poveri, migranti da…
U Full immersion quirinalizia, lunedì 26 settembre. Scrivo solo ora solo parzialmente per pigrizia, per il resto molte cose si sono accavallate e hanno ritardato il procedimento. Per forza di età e provenienza culturale, già un po’ masticavo, ma ora so (quasi) tutto sulla storia dei presidenti, le loro personalità, pregi e difetti, innovazioni e…
Noorjehan Abdul Magid ha 45 anni ed è madre di migliaia di bambini del Mozambico. Tutti quelli che ha salvato dall’Hiv con una lotta giorno per giorno alla terribile infezione, ai pregiudizi, ai protocolli, alla scarsezza di mezzi. La sua avventura -straordinaria per il futuro di tanti malati di aids- comincia più o meno 15…
Sono passati un po’ di giorni dalludienza di Papa Francesco ai giornalisti, quindi tutti sanno tutto e anche le interpretazioni, vere e presunte, dell’evento. Io sono stata molto contenta di esserci, nonostante un incrollabile approccio laico alla vita. Sicuramente l’effetto che fa questo Papa é ispirare quantomeno curiosità e attenzione. Con i suoi predecessori avrei…
Venerdì 23 settembre abbiamo festeggiato il terzo compleanno di Ght (Global Health Telemedicine) Una organizzazione giovane giovane, quindi, ma parecchio vivace. Pochi ospiti, al 90 per cento medici, nel bellissimo giardino di Santa Prisca all’Aventino, ormai designato domicilio prediletto degli eventi organizzati da Michele Bartolo, con la indispensabile regia di Elena Cara. L’occasione sforna anche…
Tra gli effetti del referendum, forse collaterali, forse no, c’è anche una specie di sospensione della vita che, dall’alto al basso, condiziona, e un po’ paralizza anche, la vita politica e non. Da qualche tempo in qua non si fa che sentire la stessa solfa: aspettiamo di vedere cosa succede con il referendum.., oppure, passato…
Ormai sono passati un po’ di giorni dall’inizio del nuovo lavoro e posso dire che la notizia è di pubblico dominio. Del lavoro in sè non parlo, troppo poco tempo e riservatezza mi sconsigliano vivamente. Però una riflessione generale voglio farla. Trovo di aver avuto una grandissima fortuna. In un tempo in cui il lavoro…
Una delle famose mondanità capalbiese, stasera, alla Ferriera dei Pietromarchi, all’antico confine tra la Toscana e Stato pontificio, con Giorgio Napolitano e i ministri degli Esteri italiano Paolo Gentiloni e tedesco Frank-Walter Steinmeier. Tra molte cortesie e altrettanti ossequi, una cosa mi è sembrata chiara: l’Europa a due velocità é anche a due passi da…
E dopo Aylan sono toccati a Omran i tristi onori della cronaca. Bambini simbolo di dolore e disumanità, immagini di guerra scioccanti, destinate ad entrare nella storia e a colpire le coscienze. Ma, purtroppo l’orrore viene spesso relegato al “giorno prima” e il quotidiano ottunde l’indignazione. Eppure, c’è ben altro oltre le foto dei bambini,…
Non c’è niente da fare, tornare a casa è tutta un’altra storia. Si ritrova un pezzo di se stessi che è solo in quegli angoli, in quelle viste familiari, nei dettagli ripetuti nei secoli dei secoli, nei rituali. Che poi sono pure arrabbiature, non si può nascondere. Quando le cose non filano dritte e saltano…
Di Rita non volevo scrivere. Ci conoscevamo da tanto tempo, lei ed io, ma no, amiche non eravamo. Anzi, per un lungo periodo le incomprensioni hanno interrotto anche la frequentazione, limitandola a un cenno in Transatlantico. Nei suoi ultimi mesi, però, i muri si sono sciolti e senza diventare amicizia, sono tornati i sorrisi. Ma…
Il bagno alle Formiche è un classico. Direi che è uno dei posti preferiti quando usciamo in barca da Talamone, io ospite di amici cari e gentili. Dopo il porto si va dritti per una ventina di minuti e si avvistano le Formiche. Che sono tre ma fondamentalmente una, visto che le altre sono scogli…
La parola giusta è ‘ammirazione’. E la reazione seguente: “come vorrei conoscerlo!”. Sono andata alla mostra di Banksy a Palazzo Cipolla e sono stata completamente irretita da lui e dal suo modo di interpretare la vita e trasfigurare le denunce. Qualcosa avevo già visto, qualcosa letto, di sicuro ero già predisposta. Ma leggere delle sue…
Io lo trovo bellissimo, the Boss. Bellissimo perché bravissimo, perché non si risparmia, perché sorride. Magari non sarà nemmeno vero, ma emana generosità. Il suo concerto, ieri al Circo Massimo, è stato un piccolo antidoto al terrore dei tempi che viviamo. Ci ho anche pensato un po’ -non molto- se andare, un malessere piccolo piccolo,…
Scrivo di getto dopo la strage di Nizza. Le immagini del camion che falcia indiscriminatamente uomini, donne, bambini riuniti per celebrare la festa della libertà mi rovinano negli occhi e nel cuore. La prima reazione è orrore. E sgomento. Poi monta la rabbia, viene fuori quell’aggressività che deriva dal vedere l’ingiustizia voluta e perpetrata. E…
Bologna, stazione centrale! Un giorno qualsiasi. Con tutte le suggestioni che evoca per chi, quel 2 agosto, se lo ricorda in prima persona. Io ero in Messico, la spiaggia diventò buia, la tequila di pietra. Oggi sento gli altoparlanti scandire che i bagagli incustoditi saranno controllati e istintivamente penso che ormai il terrore non viene…
Sono stata alla festa per i 25 anni di matrimonio di Letizia e Vittorio. Deve essere periodo perché la settimana scorsa ho partecipato ad un altro bellissimo venticinquesimo sul Po. Ma Lelio e Lucia li conosco meno. Letizia invece è mia amica da sempre ed è stato perfino emozionate vedere questa famigliona riunirsi sotto gli…
L’assassinio di Emmanuel Chidi Namdi sta suscitando, a ragione, uno sdegno per una volta traversale e (quasi) unanime. La violenza insensata contro un giovane nigeriano, già sfuggito alle persecuzioni di Boko Haram, ucciso perché difendeva la moglie da insulti razzisti, lascia di stucco. Il suo omicidio, però, si inserisce perfettamente in una cornice di…
Lo spiraglio è piccolo. Incerto, irto di cavilli e ovviamente rischioso, ma evitare Brexit si può. La rivolta dei remain, dal sindaco di Londra Khan a Scozia e Irlanda del nord, unita all’allarme mondiale incentivano l’inventiva per trovare il modo di evitare la rovinosa uscita del Regno Unito (già tempestivamente ribattezzato Regno Disunito). Partendo…
E poiché il futuro banalmente si nutre di piccoli passi, Ght (Global Health Telemedicine, per chi ancora non lo sapesse) raccoglie fondi e diffonde se stessa anche attraverso occasioni di incontro, che sono anche opportunità di scoprire bellezze di Roma. Che ce ne sono tante, ma poi va a finire che ce ne sono di…
Io Virginia Raggi non la conosco personalmente. L’ho sentita parlare poche volte e nemmeno l’ho votata, se proprio vogliamo scoprire tutti gli altarini. Esagero: non mi piace manco la parola sindaca. Ecco. Però gli attacchi con il famigerato e mai rimpianto “metodo Boffo” non mi stanno bene. Mi meraviglio anche di Mario Lavia, che conosco…
Un paio di riflessioni sui ballottaggi voglio farle pure io. Sarà arrivato il messaggio a Matteo Renzi? Certo è molto chiaro: per quanto vuoi incartare le bugie, infiocchettarle con iperboli e inaugurazioni, gli elettori ti sgamano e ti bastonano. Perché loro, quegli zero virgola di crescita e di salari, quei posti di lavoro barcollanti e…
A scuola di telemedicina. Già, perché ovviamente per far funzionare i consulti a distanza la bacchetta magica non serve e nemmeno i consigli degli sciamani. Così non resta che studiare. Dream e Ght organizzano per questo due o tre corsi di formazione l’anno, uno sempre in Europa e almeno uno in Africa per mettere gli…
“Cara, credo proprio che se continui così, nella vita potrai solo fare la sciampista”. “Papa’, che idea fantastica”. “Ti facevo più ambiziosa… Hai idea di cosa significhi passare tutto il giorno in un parrucchiere?”. “Parrucchiere? Che c’entra il parrucchiere? Magari ci posso andare un paio di volte a settimana per essere sempre in ordine, come…
La tecnologia e mia mamma, ama et odi. Come si è capito dai miei ultimi post, mia madre non è ‘classica’. Quindi anche nell’approccio alla tecnologia si comporta in modo totalmente estraneo a logica e realtà. Per capirci, può scrivere “dove 6?” facendomi rabbrividire, ma anche compiacere di cotanta modernità, eppure non riuscire a scorrere…
“Perché sai, io non mi sono mai sentita una mamma. Mi sono sempre considerata a parte. Io sono io, separata dagli altri, e poi ci sono i figli. Voi siete figli, io però non sono mamma. È noioso essere mamme, ci si sente legate, ci sono le responsabilità”. Dal suo letto di rediviva, mia madre…
Mia madre (83 anni quasi) reduce da cinque giorni di terapia intensiva al policlinico, un paio di interventi di urgenza, insomma ripresa per i capelli: “ma sai che per la prima volta mi sono resa conto di essere vecchia? Non ci avevo mai pensato prima. Ora vedo in questo reparto un sacco di persone anzianissime…
E’ il 2 giugno e io per ragioni personali sono stanca e preoccupata. Però il ragionamento quest’anno va fatto più che mai. 70 anni fa, la scelta della Repubblica. La Costituzione. Il primo voto delle donne. Sofferto e conquistato. Un passo dietro l’altro, le donne hanno mosso verso la libertà, l’affermazione di se stesse come…
Dietro a via della Torretta da tempi immemori c’è un calzolaio che fabbrica anche sandali alla caprese su misura. Non credo che faccia molti affari, in quel vicoletto defilato e con una porticina che la vedi solo se lo sai. Niente insegna, niente richiami, polvere sì, ce n’è. E i modelli, a parte il…
Nella vita di un cavallo può accadere una sola volta nella vita. Al Derby di Capannelle danno una opportunità e basta. Un paio di minuti e ti giochi la carriera e il prestigio. Adrenalina pura. Sono stata domenica 22 maggio all’ippodromo romano. In realtà la corsa è emozionante, ma è ‘intramuscolare’. La giornata invece offre…
C’era la luna piena ieri sera su Roma. Non solo su Roma, ovvio. Ma Roma è Roma e non c’è niente da fare, quando meno te lo aspetti ti regala sorprese e bellezza a piene mani. Per esempio, ieri sono andata a una cena. Una casa nascosta dalle fronde sull’Appia antica, si entra da un…
Di sola grappa si può pasteggiare. Non l’avrei detto, ma è così. E se si seguono i dettami non se ne esce nemmeno malconci. Anzi. Splendida dormita e risveglio lucido. Sono stata invitata da Roberto Castagner per una ‘Cena Experience, Food and spirits’. Cioè, non proprio io sola, un centinaio direi. Terrazza del Cavalieri Hilton,…
Roma addomestica e corrompe. Lo dice una romana di terza generazione. E il vecchio adagio vessillo del qualunquismo “sono tutti uguali” trova legittimazione e una sorta di nobilitazione, sebbene al negativo. Sono quasi trent’anni che bazzico il Parlamento e, fatti salvi casi individuali, ho visto orde di barbari invadere Camera e Senato con l’obiettivo di…
Questo post é una specie di pubblicità buona, una causa in cui credo e della quale ho vissuto sul campo l’importanza e l’utilità. Quindi la propongo così com’è. Se non sapete a chi dare il vostro 5xmille, questa è una buona causa garantita. Conosco Ght dallo scorso anno, quando sono andata in Togo per raccontare…
Come tutti sanno, tradunt che le oche salvarono il Campidoglio dall’assedio dei Galli con i loro schiamazzi o starnazzi, che dir si voglia. Posso confermare la loro vocazione guardiana, che evidentemente si è tramandata di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Dove vado io nel week end c’è un pollaio molto popolato. Le galline…
Complice più il tempaccio che la mia solerzia culturale, sono andata a visitare le tombe etrusche di Tarquinia, un bel Montarozzo bucherellato di defunti omaggiati sopra la città moderna. E’ un posto di fascino e ben tenuto. Spazzato dal vento, nella ‘mia’ giornata, con le nuvole spesse che corrono disordinate. Tutte le tombe sono diverse,…
Triumphs and laments si incontrano a metà strada e scrivono una summa della storia dei popoli in cammino, ieri, oggi, domani. Un canto nomade, che si rinnova e cambia nel tempo come l’arte di William Kentridge. Ammetto l’ignoranza, mai sentito nominare prima di questa settimana. Ma il suo racconto sbalzato a negativo sugli argini sporchi…
Sta spopolando sul web la campagna social della Treccani #leparolevalgono per “ridare il giusto peso alle parole”. Sarebbe interessante, nonché utile e saggio, traslare questa bella iniziativa culturale nel campo della politica. L’uso più ampio e informato del vocabolario italiano annegherebbe, o quantomeno diluirebbe, nel mare magnum delle sfumature il brutto #ciaone di recentissima nascita,…
La prima puntata in ‘I regali della vita’ Avvertenza: se non siete bravi con le geografie familiari, qui vi viene il mal di testa. Il 7 aprile c’è stato il matrimonio di Alessandro e Monia. Bella lei, in rosso e nero stendhaliano, acconciatura sobria, sorriso luccicante. Lui, sempre un filo ironico come di famiglia, é…
Non avevo mai conosciuto Massimiliano Cencelli, prima di questa occasione. Nemmeno mai visto -o riconosciuto- in tutto quel mio annoso peregrinare nelle stanze e soprattutto sui marciapiedi della Dc. Per me era il nome del Manuale Cencelli, pensavo che lui fosse già vecchissimo o morto negli anni ’90. Renato Venditti invece lo conoscevo bene. Volevo…
I glicini sono quasi il mio fiore preferito. Vengono subito dopo le amate peonie. Però, decisamente, il glicine su Roma mi affascina. Quando i suoi grappoli si aprono sui rami ancora spogli, di colpo scopri che è primavera. Girellando per la città, si trovano sculture quasi magiche. Il glicine ti fa scoprire angoli oscuri. Ti…
Chiara è diventata ormai una protagonista cara di questo mio blog. Il progetto di telemedicina, la missione Cuori Grandi di Amakpapè in Togo, i bambini, la scuola, sono diventati amici cari e se dopo un po’ non sento notizie mi viene naturale chiedere aggiornamenti. Quadro volta, Chiara racconta delle settimane di formazione in Mozambico. Come…
I maschi uccidono per non capire. Perché è più facile usare la forza che la testa. È molto meglio poi dare la colpa alla vittima. La terribile storia delle due ragazze argentine uccise mentre erano in viaggio da sole dimostra quanto la mentalità maschile sia rimasta ai primordi dell’umanità. E quanta strada invece abbiano fatto…
Non scrivo recensioni, di solito. Non è il mio stile, non il mio genere. Figuriamoci se mi arrogo di giudicare. Così, i racconti della mia amica Danila sono rimasti per parecchio tempo nel limbo del comodino. Ma lei ci tiene, chissà perché. Dunque, mi cimento. E con sincerità. Libro sottile, ma polposo e sorprendente, come…
Oggi sono stata al Quirinale dove Sergio Mattarella ha invitato un centinaio, forse più che meno, non mi so regolare, di donne a celebrare la Giornata internazionale della donna. Una celebrazione, appunto, non una mondanità, anche se queste sono sempre occasioni di incontro e reincontro, visto che Roma é piccola, ma abbastanza dispersiva. Un onore,…
Vorrei rovesciare lo stucchevole copione dell’8 marzo dedicato alle donne. Giorno in cui le donne ricevono un fiore, vanno mangiare fuori tra amiche, fanno qualche -di solito moderata- goliardata. Insomma, un giorno ghetto in piena regola. Ecco, vorrei che invece questa giornata fosse rivolta a una riflessione sulla mentalità. Che soprattutto gli uomini dedicassero non…
Da giovedì 4 febbraio possiedo un’auto. Una Opel Adam, grigia e nera per la precisione. Una novità assoluta, dopo oltre vent’anni di macchine altrui. L’ultima, una vecchia Suzuki rossa ormai sbiadita, di mia madre, aveva così tanti acciacchi da non essere più affidabile. Tremava e scricchiolava ad ogni giro di ruota, ogni buca un tormento.…
Oggi è successa una cosa bellissima. Una sintesi positiva di anni di ogni tipo. Belli, brutti, difficili, curiosi, avventurosi, rabbiosi. Sono stata invitata a un matrimonio. Ma non un matrimonio qualunque. Il 7 aprile si sposa il figlio del papà di mia figlia. Lo so, già viene il mal di testa. Sta di fatto che…
Lunedì 15 febbraio sono stata alla presentazione del libro di Paola Diana, ‘La salvezza del mondo – Donne: fattore di cambiamento del XXI secolo’, alla libreria Feltrinelli di Roma. Non conoscevo l’autrice, ma una comune amica, Ha creato la connection. Ho trovato la sala strapiena. Moltissime donne, ma anche parecchi uomini. Per intenderci, più di…
Peccato che sia finita così. 40 a 9 non è un bel risultato. Oggi sono stata a vedere Italia-Inghilterra, partita di rugby del Sei nazioni. Un torneo nel quale l’Italia non si distingue mai per performance. A prescindere dal risultato, lo spettacolo è divertente. Regole buffe, per me che non l’avevo mai visto. La palla…
Pubblico, per pura vanità, una intervista che mi è stata fatta in quanto blog traveller. Che poi, sono mesi che non vado da nessuna parte ed è ora di ripartire! gate55 13 febbraio 2016Archivio, Interviste Eccomi a presentarvi l’intervistata di questa settimana…. siete pronti?? L’intervistata è …. Luisa del blog cose degli altri mondi. Andiamo a scoprire le…
Qualche giorno fa, Dario Di Vico scriveva sul Corriere sul tema consumi e risparmi. In sintesi, osservava come gli italiani preferissero conservare i soldi piuttosto che investirli e/o spenderli. Questo nonostante i bonus a pioggia elargiti dal governo proprio per incoraggiare a ‘riempire i ristoranti’. E nemmeno la politica dell’aiuto al mattone sembra aver dato…
Martedi 9 febbraio, ore 13, sala dei Busti, Camera dei deputati. Mi trovo inopinatamente qui con altri quattro dei 12 scelti. Premio in palio, diventare capo ufficio stampa della Camera. Quel posto per il quale le indiscrezioni e le polemiche si sono susseguite già da mesi. Ancora prima che venisse bandito il concorso, una…
La storia di questa bambina strappa il cuore. Parla di ignoranza e fatalismo che prevalgono sull’amore, parla di povertà e disperazione, di un destino segnato di dolore senza un perché davvero inappellabile. Viene da Amakpapè, missione Cuori grandi, Togo, Africa. È molto triste e la racconta come sempre Chiara, che fa sempre tutto il possibile…
Dalla missione di Amakpapè, in Togo, ricevo da Chiara due nuove storie di ‘ordinaria africanità’. Questa ha un bel lieto fine. E di lieto fine si può parlare comunque, credo, per un bambino che ha rischiato seriamente di morire appena nato per nessuna altra ragione che sua mamma non può occuparsi di lui. Certo, sta…
Leggo su un quotidiano dell’odissea di una lettera scomparsa nei meandri delle poste italiane, perse le tracce, svanita. Rincarata qualche giorno dopo con un inchiesta sul funzionamento e malfunzionamento della ditta Poste italiane. È successo anche a me che ho mandato all’inizio di dicembre, non durante la ressa natalizia, poco prima, due pacchettini piccoli, praticamente…
Le unioni civili sono in cima alla lista delle priorità della politica italiana. Le piazze si scaldano di arcobaleni contrapposti a passeggini. Guelfi e ghibellini intrecciano la solita danza di spada e di fioretto. Nel frattempo parecchie donne, solo tre negli ultimi giorni, vengono uccise da uomini violenti. Non sconosciuti, ma ‘familiari’: ex, quasi ex,…
Parecchi mesi che non prendevo il treno. Certamente da prima del 13 novembre. Ho quindi sperimentato le nuove misure di sicurezza della stazione Termini. Niente di che, alle 7 del mattino tutto scorrevole. Adesso per accedere ai treni c’è una barriera. Controllano se hai il biglietto. Come se un eventuale terrorista attentatore kamikaze o altro…
Palazzo Madama, Transatlantico. L’intervento di Matteo Renzi sulla mozione di sfiducia al governo è finito da poco. Le dichiarazioni di voto promettono di trascinarsi per le lunghe. Stanco via vai tra e buvette. Senatore PD protesta: “qui si vota fino a tardi stasera, è un problema, non possiamo vedere la partita!!!”. Pausa. Riflessione. “Ma io…
Oggi il Senato vota la sua dissoluzione. Pensatela come volete, ma a me dispiace e non sono affatto convinta che la riforma Boschi migliorerà il processo legislativo del Paese. Certo che il bicameralismo perfetto era farraginoso e bloccante, ma la soluzione trovata non mi convince. Sono voluta venire qui, a Palazzo Madama, per assistere all’ultimo…
Voglio chiudere l’anno con un racconto positivo quanto inaspettato. Ovvero, eppur si muove…!!! Passaporto nuovo, carta di identità, aggiunta del cognome della madre a quello del padre. Ovvero una full immersion nella burocrazia. Romana per di più. Tre mostri che erano in agguato da parecchio tempo e mai mi decidevo ad affrontare. E invece, in…
Ancora due storie che mi ha raccontato Chiara della missione Cuori grandi ad Amakpapè, Togo. Racconti di gambe, nei quali solidarietà, forza di volontà e un po’ di fortuna si mescolano e lievitano a raggiungere il lieto fine. C’è Bella, 15 anni, e c’è Assossimba, 8 anni, entrambe affette da ginocchio valgo bilaterale (le cosiddette…
Bambine superstar nella missione Cuori grandi di Amakpapè, profondo Togo. Mi scrive Chiara, l’infermiera che vive lì e più o meno da sola tiene a bada la situazione sanitaria dei dintorni. Poco prima di Natale, racconta, in occasione della consegna del libretto scolastico (una specie di pagella), le bambine hanno superato i maschi e hanno…
Villa Torlonia vive a due passi da casa mia. Sovrasta la piccola villa Paganini con la sua nobiltà acquisita e riconquistata pezzo pezzo negli ultimi venti anni, a forza di restauri faticosi e stentati. L’ho vista decadente e rugosa, sta tornando ragazza. Con tutte le sue civetterie di bella. A parte i gruppi di canari,…
A Palazzo Massimo sono custodite prove concrete che costruire la metropolitana a Roma è impossibile. L’ex collegio che domina le terme di Diocleziano ospita parecchie affascinanti vestigia delle, diciamo così, seconde case della Roma patrizia un po’ prima e un po’ dopo Cristo. A ogni didascalia appare evidente che quei poveretti di ingegneri impegnati a…
Suvvia, noi lo sappiamo, il parrucchiere è toccasana per umore e prospettiva. Fa specie accorgersi che in duemila anni suppergiù non è cambiato nulla. Sebbene io non abbia alcuna idea di come i professionisti antichi, schiave abilissime direi, acconciassero le teste romane, oggi mi é capitato di riflettere sul tema. A palazzo Massimo, due passi…
Tra le mille visite, guidate e non, a musei e affini, quella alle domus sotto palazzo Valentini, sede della provincia di Roma, è stata tra le più bizzarre. Una gita praticamente tutta al buio su pavimenti di vetro sistemati alti sui resti romani. Inutile dire che è difficilissimo abituarsi a camminare nel vuoto, la sensazione…
Gioco di parole facile, perfino scontato. Ma gli scavi di Cosa sono un mondo a parte. Visita fuori stagione, fuori orario. Fuori. Cosa se ne sta appollaiata in cima alla montagna di Ansedonia. Per me, solo una indicazione gialla e scrostata sulla via del mare o di casa per parecchi lugli trascorsi lì. Pigrizia, fretta,…
Non riusciva a credere al suo corpo. La testa rintronava, sul sedere aveva sentito uno schiocco violento, un muscolo rotto nell’impatto. Forse. Subito dopo si era rialzata, spinta dalla rabbia e aveva combattuto, ma poi si era afflosciata di nuovo per terra. Il pavimento freddo e la vergogna. E la paura. Di essersi fatta male…
Improvvisamente una sera a piazza Caprera. Un gruppo africano, musica, canti, un minuscolo melting pot. Era venerdì 13 novembre. Negli stessi minuti dei massacri di Parigi, anche io ero ad assistere ad un piccolo concerto, in un minuscolo locale della piazzetta sotto casa. Una birra o due, e questa avvolgente band con la sua musica…
Sono partita per andare a vedere Henry Moore, sono approdata in un mondo sconosciuto dietro l’angolo di casa. La mostra è alle Terme di Diocleziano, giusto accosto alla basilica di Santa Maria degli Angeli, chiesa nota e centrale, visitata varie volte. Non posso pensare di non aver mai conosciuto un posto come quello. Grandissimi spazi…
Penso a San Suu Kyi, al suo trionfo in Myanmar dopo decenni di patimenti inanellati. Mi piace il suo trionfo sottotono, la modesta e intransigente fermezza con la quale sempre ha lottato contro orchi, giganti e generali. Una vita spesa per un paese che la amava, con una testa però che la perseguitava. Il cambiamento…
Mia madre adora la marmellata di arance. Ne fa un consumo smodato. Ma non quella comprata. No, no deve essere fatta in casa. Da me, ovviamente, lunica con il gene della cucina. L’accumulo dello scorso anno non è stato sufficiente a coprire il fabbisogno di colazioni per 12 mesi. E sono state lamentele… Quindi, appena…
Viviana ce lo aveva detto qualche settimana fa, ancora un po’ incerta, di questa sua idea di festeggiare i 60 anni in grande stile. Preoccupata per il tempo, novembre può essere noioso assai, la fatica, lo sfolgorio. Però, in fondo si capiva che la decisione era presa: che festa sia. Perciò, eccoci qui in una…
Da sempre ho desiderato partecipare a una raccolta delle olive, ma, chissà com’è, i casi della vita mi ci avevano sempre tenuto lontana. Invece ecco la perfetta domenica capalbiese a regalarmi lo sfizio. Sui 400 ulivi di Claudio e Linda, in una mattinata ne abbiamo liberati solo tre, ma che soddisfazione! La giornata meravigliosa, cielo…
Questa volta non sono io a raccontare, ma voglio ospitare la storia che mi ha mandato Chiara da Amakpapè. Tre happy end, tre gocce nel mare, ma pur sempre segnali che le cose succedono. Certo, le foto di questi bambini sono un po’ forti, ma insomma anche questa è l’Africa. Ecco cosa scrive Chiara. Qui…
“Sono contentissima! Stasera vado a vedere il concerto di Crosby, Stills&Nash”. “Chi sono?”. Stramazzo al suolo. Il mio interlocutore poco più che ventenne, universitario, musicalmente colto e curioso, ignora un pezzo di storia. Perché loro non sono solo canzonette. Sono colonna sonora di vita Sono un’epoca, atmosfera, amori, amici, Marlboro rosse senza demoni, notti tessute…
Mattina, esterno Trastevere. Il furgoncino della spazzatura occupa l’intero vicolo e mi impedisce di passare con lo scooter. Aspetto. Il ragazzo con le buste della spazzatura in mano mi vede e grida al collega alla guida:”ahò accosta, fai passare la ragazza”. Et voilà, ‘ragazza’ contentissima Hits: 31
Dopo parecchio tempo che non ho notizie del Togo, ecco la storia di Yawa e della sua famiglia, così come me la racconta Chiara, l’infermiera della missione di Amakpapè. Yawa non conosce la sua data di nascita e nemmeno l’anno. Documenti zero. Avrà più o meno 25 anni. L’approssimazione in Africa è spesso una scienza.…
In Sabina per il week end. Entro in un alimentari nella piazza del paese. Negozio ampio, moderno ma con spazi vuoti. “Vorrei delle uova”, chiedo al vecchietto dietro al bancone. Lui mi guarda e tentenna. Già mi immagino che mi dica “no, non le ho”. Un classico della zona. E lui: “ehm, ho solo uova…
Affollamento. Non sovraffollamento. Ad agosto non sono andata da nessuna parte. Però ho vissuto l’estate con mia figlia, per una volta dopo tanto tempo, stanziale a Roma per parecchie settimane. Accompagnata, conditio sine qua non, da un codazzo di amici che si sono stabiliti nell’appartamento a geometria variabile. Talvolta pochi, talvolta molti, talvolta a sorpresa…
A ferragosto, questo ferragosto, a Roma sono aperte solo farmacie. Un sacco di farmacie. Quasi tutte. Almeno tra il centro, il quartiere Trieste, Trastevere e i dintorni. Una cosa curiosa, se ricordo il peregrinare rovente degli anni passati. Il piano ferie stavolta ha funzionato. Solo per loro però. Piccole delusioni inevitabili scoprire i tuoi negozi…
La canoa mi mancava. Sport apparentemente tutto di braccia, alla fine ti trovi con le gambe stanche e raggrinzite. Come esordio ho pagaiato per dieci kilometri, metro più metro meno, sul lago di Sabaudia. Sport anche bizzarro, per me abituata alla impermeabilità sociale stagna quando corro come in palestra. Questa volta no, la canoa viola…
Possibilità che solo un viaggio offre: vivere due giornate in una. Ma non è una acrobazia da fuso orario. Piuttosto una prova di resistenza tutta europea alla quale mi sono sottoposta volontariamente e con temerario sprezzo del pericolo. Tanto più che è venerdì 17 e, dilla come ti pare, l’inciampo può sempre essere dietro l’angolo.…
Lancaster, 14 luglio 2015. Alla fine il grande giorno è arrivato. La presa della Bastiglia a noi ci fa un baffo. Evento minore. Graduation. Sono passati tre anni e tonnellate di acqua sotto i ponti. Una vita fa abbiamo accompagnato Flaminia, occhi spauriti per restare sola in college e cuore di leone nel volerlo. Oggi…
Dici Puglia e pensi ulivi. Non è automatico il contrario. A me questa regione così grande e assolata sta simpatica. Ha una sua dimensione allegra e pigra, le focacce ridono di gusto, i taralli chiacchierano pettegoli, i nodini si intrecciano con purè di fave e cicoria. Ho guidato tre giorni e 450 chilometri per il…
L’impudenza fermamente inconsapevole dei tassisti romani non finisce mai di sorprendermi. Cioè, fanno cose assurde e illegali con l’aria più naturale del mondo e se glielo fai notare cadono dalle nuvole e assumono l’aria dell’innocente incompreso. Sabato sera. Anzi notte, quasi l’una am. Aeroporto di Fiumicino. La fila dei passeggeri è inesistente, quella dei taxi…
Tra le cose di Puglia viste in tre giorni la masseria fa gioco a sé. Era l’origine del viaggio, la festa di compleanno di amici gemelli, Sandro e Guido. Nascosta ai più, vanta calore e fascino. L’ospitalità imbandita dal dna. Così la celebrazione si fa giornata intensa, costruita di bagni in piscina, giochi di carte,…
P Un tempo era lo zoo e quando ci si andava si faceva ineluttabilmente la foto con il leoncino. O il tigrotto. Molto scorretto politicamente ma allora chi sapeva degli anatemi della natura? Eravamo pecore nere e non lo sapevamo… Oggi è Bioparco. Cambiati lo stile di vita e la filosofia, l’atmosfera è rimasta un…
Non partire. Non è imperativo categorico, piuttosto tempo infinito negativo. Constatazione, più che altro. Luglio e agosto. Domanda classica: dove vai? Che fai quest’estate? No, io non parto in questi mesi. Banale dire che la ricetta prezzi alti, affollamento, traffico, bellezze snaturate, non mi si addice. Con sincerità vedo andare senza invidia, progettare percorsi divorati…
Latte e biscotti. I bambini che oggi hanno marcato visita all’infermeria della missione Cuori grandi oggi hanno avuto almeno questa bella sorpresa. Perché oggi, 10 giugno, l’infermeria compie un anno e Chiara, che ne è l’anima, non poteva non celebrare l’avvenimento con i piccoli visitatori. Tranne, ci tiene a precisare lei, quelli diabetici e i…
Andare in giro in scooter, stendendo Roma davanti a occhi nuovi e diversi. Civettare con gli angoli sapendo di sorprendere alla svolta. E che le luci gialle di notte stendono il velo bonario su rughe e altre sfattezze di questa città. Vacanze romane, per una romana irriducibile suo malgrado. Epperò, tra buche e meraviglie, io…
La natalità in Togo è assai alta. I bambini scorrazzano ovunque e l’età media è bassa bassa, metà della popolazione è sotto i 18 anni, quasi tre milioni di ragazzi a briglia più o meno sciolta. Per quanto riguarda i nomi, fantasia e assoluta inerzia sembrano ingredienti saporiti nella scelta. C’è una pletora di Gesù,…
Fredric in braccio a Nicola Frederic io l’ho conosciuto personalmente ad Amakpapè. Un ragazzino sveglissimo, servizievole, intelligente e con un gran senso dell’umorismo. Così rendermi conto che era finito tra i ‘casi’ della Telemedicina è stato uno shock. Meno male che, posso anticipare, la storia finisce bene e lui è di nuovo sul campo. Interprete…
Dopo aver partecipato all’avventura di installare la telemedicina nella missione di Amakpapè, in Togo, con Michele Bartolo di Ght, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante vedere come funziona nella realtà delle settimane e dei mesi. I risultati dell’unione delle forze di Ght, Nico i frutti del chicco e Luconlus. Alla prova ‘senza rete’, insomma. Fa…
Fatta non fui per viver sedentaria. Tornare non è la mia specialità. Non ci sono tagliata. E, in effetti, io non torno mai indietro. Quindi, ogni volta che stacco il biglietto del rientro, soffro. Leggo di persone che spasimano il loro letto, il cibo, caffè e parmigiano, le strade di casa, luci, ombre, colori e…
Chi mi conosce anche poco sa che la moda non è cosa mia, figuriamoci se frequento e so di sfilate. Quindi scrivo per raccontare la storia della impresa di Flora che ha creato, cucito e poi portato agli occhi i suoi abiti. E ne ha fatto una festa. “Gioco di squadra”, dice il papà Giorgio…
Comincia prima, molto prima. Ma ‘il momento’ del carpiato del cuore è quando leggo ‘landed’. Cioè è qui, ormai a pochi metri e a manciate di minuti l’abbraccio. Ogni volta che Flaminia torna da Lancaster è così. Mica mi abituo. Mi abituo all’assenza, ormai. Semmai. Ma ai ritorni no. Sono sempre una fonte di felicità.…
Quando si crea qualcosa dal nulla, ovvio che ci si deve dare una mossa. La missione Cuori grandi è sorta nel bel mezzo della foresta togolese a un tiro di schioppo da un paio di villaggi di fango e frasche. Sì sì proprio quella Africa lì, che uno pensa sia rimasta solo nel fondo fondo…
Le scuole sono chiuse fino al 4 maggio. Le elezioni del 25 aprile richiedono riflessione. Bambini in libertà dunque. Sparpagliati nella foresta e dintorni. Molto meglio che stiano alla missione dove saranno comunque intrattenuti. Così eccoli qui ogni 7.30 del mattino, vispi e pronti a tutto. Assai individualisti, metterli in un gioco di squadra è un po’…
Scolari, apprendisti, operai: ovvero opportunità sociali in Togo. Farsi largo un po’ non è semplice, tra le capanne di fango compresso. Ai giovani si aprono vie faticose e impervie. Chi vuole smettere di studiare per imparare un mestiere, esclusa la scuola professionale che è molto cara, può scegliere la strada dell’apprendistato. Che in Togo assume…
Poco a poco l’infermeria è diventata il punto nodale per tutti. Il portico affollato di bambini e adulti, per lo più mamme ma anche qualche papà, dà da pensare. Quello spazio fuori della porta sembra avere vita propria. Come il secchio dell’apprendista stregone trabocca e trabocca, non importa quante visite si facciano. Per queste persone…
Per due sere di seguito siamo usciti a cena. Mondanità di villaggio. ‘Il’ locale è quello di Zairois. L’unico pare, e non stento a crederlo, che abbia standard di pulizia accettabili. Che poi, in questo senso, la penombra quasi buio in cui si mangia aiuta … Per la prima sera, eravamo tanti, abbiamo perfino telefonato…
E anche questa è fatta. Posso aggiungere il Togo all’elenco dei paesi nei quali sono andata a fare jogging. Per una volta non sono andata da sola ma con alcuni del team con cui sono partita dall’Italia. Tutti maratoneti, vabbè, non c’e confronto. Comunque, é stato molto divertente e interessante andarsene per viottoli e stradine rosse…
Baobab Degli alberi d’Africa Il primo è naturalmente il baobab. Il più simpatico, l’avevo visti solo in Madagascar, ma pochi e di grandissime dimensioni. Qui invece sono sparpagliati a caso e ovunque. Baobab Tek E poi c’è il tek. Legno durissimo, insegnano già Emilio Salgari e le tigri di…
Il martedì è giorno di mercato ad Amakpapé. Non sono orari standard. Verso le 10, inopinatamente proprio quando il caldo comincia a salire, le donne occupano le bancarelle, strutture di legno con tetti di paglia. Tirare fuori le merci prende il suo tempo. Contrattare, non si contratta. Anche le foto sono poco amate dagli adulti quanto invece…
Non c’è molto da scherzare, ironia ad alleggerire non ne viene. Luca, il pediatra venuto da lontano, e Chiara,l’infermiera, lavorano ventre a terra dalla mattina alle 8 fino a quasi il tramonto. Molti si sono prenotati da settimane per la visita di un pediatra. L’anticamera all’aperto è affollatissima e caldissima. Aspettano tutti con pazienza. Pianti se ne…
Il 19 aprile è il gran giorno, l’inaugurazione della scuola, una palazzina rosa a tre piani che sembra un po’ una cattedrale nel deserto, ma che, considerando quanti bambini si affollano ovunque, basta appena per nido, primarie e medie. Ben visibile anche da lontano, sembra porsi a punto di riferimento. Geografico e non. I…
Aeroporto di Lomè, golfo di Guinea, Togo, Africa. Si fa presto a dire che l’Africa è un continente e qui l’ebola è lontana come a Roma. Loro, i togolesi, comunque ci stanno attenti e non transigono. Già sul l’aereo distribuiscono un modulo, oltre alla normale carta di sbarco, per i dati sanitari. Vogliono un recapito…
La prima notte ad Amakpapè non me la dimenticherò. Abbiamo viaggiato tutto il giorno. Roma-Parigi e poi Parigi-Lomè. Buio pesto e la corsa in macchina dall’aeroporto un po’ interrogativa. Parecchi camion giacciono all’oscuro sul ciglio. Se non si sta attenti -discorre Federica- ci si pianta dentro. Ieri sono morti in sei per questo sul ponte…
I Poiché la politica resta il mio primo amore, sebbene ormai da tempo contrastato da fato ed eventi, sono andata a farmi due fatti dell’ordinamento del Togo. E ho scoperto che le prossime elezioni presidenziali dovrebbero essere il 25 aprile. Dovrebbero, dico, perché sono state rimandate più e più volte. Comunque, a leggere qua e…
Non Si avvicina la partenza per Amakpapé e incombono gli ultimi preparativi. Diversi dal solito perché per una volta non viaggio da sola e in più vado in un posto dove hanno bisogno di tutto. Così, tra le altre cose, parte l’operazione spesa. Ovvero portare un po’ di cibarie alla struttura che ci ospita, che,…
In Togo per portare la telemedicina a Amakpapè. Vedere e toccare apparecchiature e computer, osservare i dati impilarsi sugli schermi e immaginare l’interfaccia in qualche sperduto villaggio dell’Africa più o meno fonda, fa un certo effetto. Insomma, il primo sguardo personale sulla telemedicina è meravigliato. Non per ‘i progressi della scienza e della tecnica’, che,…
Un pomeriggio insolito in un posto solito. Capalbio ha, diciamo, caratteristiche ben precise e consolidate. Bello, bellissimo, ma di certo non sorprendente. A quel bagliore del Giardino dei Tarocchi, mi sono abituata dalla prima ora in questa zona. Appare e scompare sulla collina, colorato nel verde. Da lontano pare un po’ una forzatura nel bosco.…
Confesso: io, fino a una settimana fa, bene bene dove fosse il Togo non lo sapevo. Certo, Africa. Certo. Ma in un punto ‘x’ non meglio identificato. Poi mi è piovuto dal cielo questo viaggio. Che proprio piovuto dal cielo non è, ma della genesi racconterò più avanti. Come sia, in pochi giorni la mia avventurosa…
Zia Pina con mia mamma sposa Quando ero piccola zia Pina non mi piaceva. La trovavo appiccicosa e nello stesso tempo autoritaria. Appena all’età della ragione, avevo idee chiarissime su chi potesse darmi ordini o, eventualmente, ‘educarmi’. Lei non era tra questi. E il fatto che non se ne capacitasse mi spazientiva profondamente. Una…
Non c’è viaggio senza sòla. Intesa come fregatura. Una almeno se ne prende sempre. E, se contenuta, va accettata con filosofia. Così è capitato a noi a Pechino. Con grande disdoro, devo ammettere che siamo cadute in una trappola per turisti. Anzi due. Doveva essere il karma della giornata. Uscite dalla Città proibita abbiamo deciso…
Poche parole, questa volta. Solo un po’ di foto per raccontare la Città proibita come l’ho vista io. I marmi, le scale, il cielo, lo skyline modernissimo che incrocia un passato rarefatto nella sua ricerca di perfezione. Hits: 32
Scrivo dopo molto tempo della Città proibita, fiore all’occhiello di Pechino, cuore della città da 600 e più anni, proprio di fronte alla piazza Tienanmen. È stata una giornata brutta e scontrosa, fredda e bluastra che ha affaticato l’entusiasmo. E poi ci vuole tempo per metabolizzare. La Citta proibita è però bellissima e non ha…
Ora, io sarò anche obsoleta, ma di questo Jenga non avevo mai sentito parlare finché non l’ho incontrato in un fumosissimo bar di Pechino. Già, perché a Pechino nei locali si può fumare, anche se non lo fa quasi nessuno. Il fumo non fa parte dei vizi cinesi popolari. Ma è contemplato. Comunque, Jenga è…
Street food, mangiare alternativo, non (solo) per meno abbienti, ma in gran parte modo di vivere e cercare contatto con culture diverse. Sia come sia, senza troppi ghirigori,a me piace provare il cibo da strada ovunque. Anche perché, almeno negli ultimi 30 anni, un avvelenamento nemmeno piccolo piccolo piccolo mi è mai capitato. Quindi, largo…
La prima visita, intesa come sighseeing, a Pechino è stata alle torri. La Torre del Tamburo e la Torre della Campana si fronteggiano sulle curve di una piazza ovale nella Pechino vecchia. Sono quadrate e hanno tetti elaborati a pagoda. Come tutti i luoghi di valore ( ma anche parecchi apparentemente scialbi alla cronaca e…
Una settimana senza social network. No Facebook, no Twitter, no instagram, no whatsapp, no google e i suoi compagni. In Cina, come si sa, i più elementari (per noi) mezzi di comunicazione interpersonale sono interdetti. Quindi, atterrati a Pechino cala il muro del silenzio. Certo, si può installare un Vpn che permette di aggirare l’ostacolo…
In vista della mia vacanza a Pechino ho provato a contattare l’ambasciatore italiano per una intervista e molto gentilmente l’ambasciatore Bradanini mi ha ricevuto. Questa la nostra chiacchierata in sede, pubblicata su Adnkronos. È un po’ lunghetta e, ahimè, quasi tutta economica. Pechino, 15 feb. (AdnKronos) (Cor/AdnKronos)* L’ambasciata d’Italia a Pechino si trova…
A Pechino senza visitare piazza Tienanmen? Non se ne parla proprio. Anche se, facilissimo non è. Per carità, niente di palpabile. La piazza é lì, è la più grande del mondo, simbolo della Cina maoista, impossibile mancarla. Eppure, si capisce benissimo che l’orgoglio comunista è di sottofondo come contaminato dai fatti del giugno 1989. Sono…
Ke ha 24 anni e un ristorante di successo in uno dei quartieri ‘alti’ di Pechino. Ha studiato negli Usa, parla perfettamente inglese, accorda cultura cinese e maniere occidentali con disinvoltura. Tra i viaggiatori è facile stringere conoscenze. Così, attraverso gli americani conosciuti durante la gita sulla Great wall, siamo entrate in contatto con lui,…
Pechino canta. Non posso dire che sia una città rumorosa. I clacson sono miti, nessuna sirena a urtare le orecchie, niente urla sgangherate. Il silenzio è sempre riempito da musica. Le strade sono inondate di note. Ogni negozio o ristorante si sente in dovere (o in diritto?) di immettere in strada suoni a suo gusto.…
La foto dei bagni ce la risparmio. Meglio puntare sul futuro dell’edilizia anche igienico sanitaria Tra le usanze più bizzarre mai incontrate in viaggio, c’è questa via cinese alle toilette. Almeno a Pechino, i bagni sono solo pubblici. Non esistono bagni nei ristoranti o nei bar. Ogni poco, invece, nelle vie principali ma…
Domenica, 1 febbraio Domenica, primo giorno in città. Siamo partite di buona lena per un lungo giro turistico e invece no, pian piano ci siamo fatte trasportare dall’atmosfera e siamo state avvolte dalla festa. Diligenti siamo salite sulle due torri, la Torre del Tamburo e la Torre della Campana. Ne parlo a parte, se lo meritano.…
Inevitabile la gita da Pechino alla Grande muraglia. Ma non la ‘solita’ gita, quella dove incontri plotoni di turisti inconsapevoli. Noi abbiamo scelto di sfidare la parte confinante con la (ex) Mongolia, a tre ore di auto dalla città. Percorso fisicamente impegnativo. Solo sei km, ma con dislivelli pari a 126 piani (la app dell’iPhone…
Il Sabato, 31 gennaio Ovvero, primo impatto con il cibo cinese. A prima vista, la percentuale di ristoranti su altri negozi a Pechino è circa di nove a uno. Grandi, piccoli, medi il cibo sembra occupare una porzione assai sostanziosa della vita quotidiana e delle attività dei pechinesi. Per l’esordio gastronomico abbiamo scelto…
Venerdì, 30 gennaio In partenza per Pechino via Mosca. Le conseguenze dell’embargo sono evidenti. Il volo è pieno di giovani asiatici. Ci sono solo un paio di russe ‘tipiche’, capelli quasi bianchi (non di vecchiaia), abbigliamento classico dell’area, con guizzi animalier e borchie spruzzate sembra a casaccio. Il resto sono orientali, la maggior…
Il primo passo per la partenza per la China è ottenere il visto. Passaggio di per sè non complessissimo, ma nel nostro caso ha avuto momenti alla Verdoni. Sì, perché è tutto accaduto molto in fretta e in modo rocambolesco. La sorpresa del biglietto, del tutto inaspettato, la decisione di andare con Flaminia e non…
Mauro ha studiato da chimico. Ha olivi dai quali produce nettare degli dei. Vive in una casetta incantata in Sabina ma non disdegna la Puglia assolata dove si occupa di terre, terreni e case. Insomma saltabecca impegnato di palo in frasca. Ma la sua passione sono gli astri. E così, con un tuffo coraggioso, ha…
Ì Dieci giorni, più o meno, da quando Ciao se ne è andata. La casa cerca nuovi equilibri. Molte poltrone si sentono vuote, il termosifone della stanza da pranzo, il suo preferito, mostra lividi e chiede un nuovo maquillage per dimenticare. I tappeti dell’ingresso respirano meglio, lo ammettono, sapendo che sono stati lavati per restare,…
Ho pubblicato questo articolo su Mario lo giuro a gennaio 2015. Sono poi tornata da lui più volte, sempre con grande soddisfazione. E dunque lo ripropongo perchè è un tesoretto maremmano da coltivare. “Mi servirebbe la base di un tavolo in ferro battuto”. “Per quando la vuoi?”. “Oggi è il 2 gennaio… Direi marzo, anche…
Ciao è stata il mio primo incontro con la gattitudine. Si chiamava così perché all’inizio non la volevo. Schierata decisamente dal parte dei cani. Quando si è presentata nella nostra casa di campagna era novembre. Il ponte lungo. Rossa, piccolina, aveva tre mesi. Già pervicace. Faceva freddo e lei si è accomodata nel nostro portico.…
I Questa piccola vacanza toscana sta riservando alcuni incontri degni di regioni più esotiche. Oltre ai meravigliosi fenicotteri, accomodati nella laguna di Orbetello, ecco questo uccelletto che ogni sera di accoccola nel patio di casa, in bilico su chiodo, per lui evidentemente comodissimo e accogliente. Soltanto la sera di capodanno l’acustica dei fuochi lo ha…
L’ultimo giorno del 2014 ha voluto salutare con una splendida coda. La laguna di Orbetello è abitata a sorpresa da una cospicua colonia di fenicotteri. Pink flamingos da ammirare un po’ da lontano, una macchia rosa tra canne marroni e acqua blu. Effetto vagamente africano, nonostante il freddo totale e un vento irritatissimo. E’ stato…
Lavoro di squadra. Non programmato. Nato senza parere un momento dopo l’altro. Succede che la famiglia si riunisce a Natale. Pochi giorni tutti sotto le stesso tetto. Invece di sprecare tempo con le tensioni tipiche delle riunioni festive, noi senza nemmeno dircelo ci siamo tutti impegnati in una impresa comune: la correzione delle bozze della…
https://www.youtube.com/watch?v=o2KtSHrWYXI&feature=share Altri mondi sono tra noi. Il regalo di Natale di Flaminia ai suoi amici ne è strabiliante esempio. Almeno per me. Allora, nell’era dei nativi digitali, il ‘pensierino’ così popolar nel ‘900 è del tutto obsoleto. Reperto archeologico da lasciare indisturbato nel dimenticatoio. Il colpo di teatro è la strada alternativa che ha scelto…
Filippo Cordova Filippo Cordova non è il capostipite. Anche perché non ebbe figli. Prima di lui, comunque, Consalvo, detto il Gran Capitano, guerriero spagnolo di disinvolti costumi e intrepido coraggio come si conviene a un avventuriero dell’epoca, conquistò la città di Granata occupata dagli arabi e la ricondusse al re di Spagna, Ferdinando…
Discorso a parte merita il ricevimento all’ambasciata del Kazakhstan. Questo è il primo anno che vado. L’ambasciata è un po’ fuori, tanto che ti fanno posteggiare nel parco, in un’area grande quasi come quella di Porte di Roma, blindata da un robusto servizio di sicurezza, incline alla cura del dettaglio. Tipo: le vetture vanno allineate…
Tra novembre e dicembre a Roma è il tempo dei ricevimenti in ambasciata. Non so perché la maggior parte di questi cocktail si concentrano in queste settimane. Non sono ‘natalizi’, almeno quasi nessuno. Fa accezione l’ambasciata inglese che invita a giugno per celebrare il compleanno della regina Elisabetta e apre lo spettacolare parco della residenza…
Una nuova frontiera è stata abbattuta: ho preso una macchina Enjoy. Non è uno spot, lo giuro, ma una riflessione su come e quanto sia cambiato il modo di spostarsi a Roma su due o più ruote. Ormai in città se ne vedono parecchie. Io mi sono iscritta da mesi ed era tempo che volevo…
Un appuntamento più breve del previsto e mi sono trovata in via del Corso davanti a palazzo Sciarra. I grandi manifesti colorati appesi sulla facciata mettevano allegria, soggetti senza impegno, per strappare un sorriso. Di Norman Rockwell, confesso, non sapevo nulla di nulla. Così sono entrata per imparare chi era questo disegnatore americano del…
Tutto comincia con la foto del timballo di anelletti postata su Fb. Che è questa qui. Gli anelletti sono un piatto tipico siciliano, diciamo più palermitano e la preparazione richiede il tempo e la pazienza di epoche andate. Cose di altri mondi, insomma …. Comunque, a me piace cucinare e questo piatto è…
Ecco, spero che queste riflessioni non suonino troppo come “quando andavo a cercare l’oro nel Klondike …”. Ovvero inutili nostalgie di tempi andati. Ma, quando andavamo in piazza noi, Berlusconi metteva i primi mattoni a Milano2 e le donne in politica muovevano passi rari e solitari. Erano poche ai vertici. Nilde Iotti, Tina Anselmi, Maria…
Ieri ho passato il pomeriggio al cinema con Robert De Niro. Quello vero, non il personaggio a una dimensione di qualche film. Una cosetta organizzata all’ultimo minuto. Il mio amico Massimo mi fa ‘vieni al Maxxi? C’è anche Robert…’. Impossibile astenersi. Lui però non mi ha notato. Deve essere stato perché non avevo i tacchi… …
E poi c’è il solito rovello, “che mi porto”? Io, come ho già scritto, amo viaggiare leggera, quindi nel mio caso la domanda si riduce a “ma questo mi serve?”. E di solito è no, non mi serve. Però ci sono oggetti ‘istituzionali’ senza i quali andare mi ė difficile. Non impossibile, of course, ormai…
La prenotazione, grande spartiacque del viaggiatore. Senza voler tracciare profili psicologici che non mi competono, ci sono quelli che, mesi prima, pianificano curve e bocconi, insistono a monte sul dettaglio, studiano storia, geografia, usi e costumi. In un certo senso cominciano a partire in anticipo. Il loro viaggio si dilata nel futuro e, certo, gli…
Risaia che mi è costata macchina fotografica e due telefoni Non è rimasto molto del potente Regno Champa. Il favoloso mondo del passato, nel quale i Cham spadroneggiavano nelll’Indocina, non ha lasciato alcuna traccia di sè, se non una manciata di famiglie che vivono sul lato vietnamita del Mekong, al confine con la Cambogia.…
Vanità di monaco. Li immaginiamo tutto spirito e niente ego. E invece, eccolo qui, il monaco del terzo millennio cade anche lui nella -innocente- tentazione dell’auto scatto. Dietro c’è una bella cascata tra le montagne dello Sri Lanka, poco lontano dalle colline del tè di Nuwara Elia. Io l’ho trovato divertente. Quasi poetico. E mi…
La guerra in Vietnam è finita. Da tempo. Lo sappiamo tutti, ma proprio tutti, come è andata. Sfido chiunque ad affermare di non aver mai usato espressioni automatiche tipo “è stato un Vietnam”, oppure “come un vietcong”, per non parlare di napalm e via così. In più, mi pare che tutti sanno che al mondo…
Viaggiare da sole è una esperienza fantastica. Credo che ogni donna dovrebbe farlo almeno una volta. Non da sola in un gruppo. Non con una amica. Non con qualcuno che la fa sentire comunque sola. O in coppia. No, no. Proprio da sola. Io l’ho fatto due volte lo scorso anno e sono state esperienze…
Il traffico solido e liquido. L’alchimia impossibile si verifica in modo naturale nelle due grandi città del Vietnam, Hanoi e Ho Chi Min City, ovvero la versione extralarge di Saigon, dove il movimento di pedoni, auto, moto e altri veicoli di natura più incerta raggiunge raffinate vette di equilibrio improbabile. Attraversare la strada a Saigon,…
Alla baia di Halong o Ha Long si arriva da Hanoi. Gli organizzatissimi vietnamiti, vere macchine da guerra del turismo personalizzato, singolo o di gruppo, ti prelevano al tuo hotel e ti portano direttamente all’imbarco, un porto nel golfo del Tonchino dove cincischiano giunche di vari ordini, grandezza e lusso. Onestamente, non è per raccomandazione…
Anche questo è un post di un viaggio ‘antico’, ricordi e appunti si mescolano. (Credo che sarà una ‘quadrilogia’). Sono stata in Vietnam in aprile 2012, un viaggio da sud a nord, senza la protezione di un tour organizzato. Una parte consistente del fascino del Vietnam, oltre alle medaglie che continuamente si appunta per essere…
El Jem è il Colosseo nel deserto. In Tunisia. Tappa di ogni vacanza on the road che si rispetti. Se vuoi andarci ‘no alpi tour’, però, nell’era post Ben Ali e senza alcuna connotazione politica, be’ allora è un po’ differente. Estate 2011. Agosto. La Tunisia è una nazione del tutto differente da quella ricordavo…
Si chiama Photo bombing. E’ un gioco dispettoso. Nuovo nel nome, antico nella sostanza. Un divertimento abbastanza innocuo conto terzi. In pratica, i ragazzi escono per andare a ‘pasticciare ‘ le foto altrui. Cioè, adocchiano turisti, coppie, amici e si inseriscono a sorpresa e tradimento nei loro scatti. Smorfie e sberleffi, posizioni acrobatiche o irriverenti.…
I Che cosa c’è di meglio di una passeggiata in bicicletta nella splendida campagna inglese a fine settebre? Ben poco, of course. Così Flaminia inforca e va. Ma il suo Iphone, forse incantato dalla bellezza, forse un momento di distrazione, sbarca in un punto imprecisato tra la partenza e l’arrivo. Dramma a fosche tinte. Il…
In Kazasthan sono stata in aprile 2011. Non per mia volontà. Inviata. Una esperienza che oggi considero esilarante. Allora, un po’ meno. I collegamenti da e per l’Italia sono, diciamo, punitivi. Orari impossibili. Coincidenze fortuite. Così fortuite che il mio bagaglio, perso sulla prima tratta dell’andata è arrivato giusto in tempo per prendere la via…
Efland, North Carolina, Lucidare gli occhi e arrotare la penna. Pilastri di ogni viaggio. Negli ultimi anni, ho aggiunto il jogging per ottenere punti di vista. Ormai ho una discreta collezione di scoperte fatte con i piedi nelle scarpe da ginnastica. Micro realtà e atmosfere più che altro. Luci e risvegli, visto che…
C’è poco da dire di nuovo su Atene, certo. Però c’è da condividere questa vista meravigliosa. Siamo arrivate al Pireo la sera molto tardi. Taxi verso l’hotel trovato con booking.com, ormai il nostro faro. Quello che booking.com non dice è che la zona è malfamata. Ci pensa il taxi driver che, arrivati nei pressi, chiude finestrini…
Paros è bella sapendo di esserlo. Dunque non si incomoda troppo per piacere. Piuttosto, dà per scontata l’ammirazione e talvolta se ne approfitta. Bianca e blu, pulita, mare da sogni, niente scempi architettonici. Una ricetta vincente insaporita con i mulini a vento che sbucano nello skyline (il più bello è quello dove si…
Arrampicata in cima a un monte c’è una valle. Evvabbe’, si, si può fare. Sembra un controsenso. Ma sembra solo. Visto che a Paros tale peculiarità esiste davvero. Tra Parikia e Aliki, a mezza strada più o meno, ci si arrampica sul monte a sinistra, brullo assai, e dopo un po’ di zig zag, superato…
I Poiché abbiamo scelto di passare questa vacanza a Paros, ovvio che il primo giorno la abbandoniamo in favore di Antiparos. Per carità, un tradimento solo di un paio di giorni, il solito istinto di vedere un po’ più avanti. Raggiungere questa dependance di Paros richiede la trafila classica . Ovvero bus di linea fino…
Di certo il piatto più conosciuto è la greek salad, ormai universale e nella sua semplicità irripetibile altrove: i pomodori greci sono solo qui e lo speciale mix, non so perché, altrove non funziona. Secondo me, conta anche l’orizzonte come ingrediente. Per chi volesse andare oltre le noiose mussaka, gli stufati…
L’idea ci è venuta nutrendo i pesci. Tanti, anche grandi, colorati, curiosi. Volevamo le foto. Quindi, rapida indagine nei negozi locali e abbiamo scoperto l’acqua calda. Ovvero, una custodia impermeabile e touch per il telefono che lo rende subacque. Ma si presenta proprio come le bustine ‘salva freschezza’ che si vendono al supermercato per i…
Ù Luglio e agosto, grazie, non saprei. Ma i traghetti della Grecia in giugno o settembre hanno un loro fascino indolente. Non dipende dall’orario, non conta partire all’alba, a metà giornata, di notte. Nella loro sostanziale unanimità di linea e filosofia assumono un’aria di famiglia, come ritrovare di volta in volta vecchi amici. Piccole differenze…
E poi, naturalmente, c’è il contrattempo. Inevitabile guaio del viaggiatore. Ora questo, ora quello. Tra le iatture tipo c’è il ritardo dell’aereo. Qualche minuto, anche mezz’ora non li mettiamo nemmeno in conto. Quando,però, le cose si mettono davvero alle lunghe, il fastidio affiora potente. Il nostro volo Roma-Atene, per esempio. Ha sfiorato picchi altissimi di…
Cambia la destinazione. Cambia lo spessore del guardaroba. Ma la modalità viaggio è sempre sostanzialmente la stessa. Un rito mentale. Uno stile di vita. La tendenza è portare poco poco. Andare leggeri, e senza rotelle. Mi piace ridurre le cose. Scegliere il peggio del mio guardaroba, vedere sbucare dai cassetti magliette improbabili. Sono pezzetti messi…
E’la quarantaseiesima estate che passiamo in questa casa di campagna. Magari solo un giorno, oppure tutto agosto, un week end o il pendolarismo con Roma, prima per i bambini, poi per i genitori. 46 anni a spizzichi e bocconi, una quarantina di natali, a spanne. Qualche volta abbiamo disertato per cause di forza maggiore. Direi…
Nuovo stagista in redazione. Viene affidato alle cure del caposervizio interni che ‘vive’ nella mia stessa stanza. Le presentazioni vengono fatte con nome e cognome, senza cariche e incarichi, come trovo sia giusto. Al caposervizio, lo stagista chiede lumi e istruzioni. Alla fine della giornata, si rivolge a me: “dov’è il bagno?”. Cortese e soave…
Tavolata d’agosto. Molte persone che non conosco. “Ah, anche tu sei giornalista?” “Si” “Dove lavori?” “Xxx. Anche se ultimamente ho avuto qualche problema con l’azienda”. “E alla fine sei riuscita a farti assumere?”. “…. A farmi assumere? Io? Io sono vicedirettore…”. Annaspa il silenzio… Perché una giornalista che ha un problema con il posto dove…
– driiiin – pronto? – buon giorno, sono l’on…. Chi comanda oggi li da te? – io… – ah… Sei sola? -… No… E che non sono cose degli altri mondi pure queste? Hits: 21
Eccola qui, nonna Maria, come io non l’ho vista mai, ma come lei si è sempre sentita. Anche dopo, quando era una nonna, bassina, un po’ cicciottella, sempre sorridente e complice. Lei è stata inossidabilmente e fino alla fine la più bella di corte, l’anima delle feste, la ballerina scanzonata. Quella che aspettava mio nonno…
Zia Maria, l’unica della quale si hanno fotografie Le ziette erano tre, zia Maria, zia Anna e Giuseppina, che guai a chiamarla zia. Lei, unica sposata, era la più defilata, sempre vestita di nero, quanto le altre due erano eleganti e colorate, portava il peso di un marito bello e gaglioffo che prima sperperò il…
Che poi la notorietà gliel’ha data tutta Alfano. Loro se ne stavano su spiagge e dintorni, camminando instancabili sulla sabbia del mare nostrum come se fossero nei loro deserti nativi. I cosiddetti vu cumprá sono parte integrante del panorama estivo, soprattutto marino. Talvolta sono un po’ fastidiosi, non voglio negarlo, e tuttavia fanno il loro…
Un post piccolo piccolo per rendere omaggio a Anna, la cuoca dei miei nonni, che io ricordo appena. Non so bene, quindi, se gli aneddoti che ho fissati ,sono miei o indotti. Comunque ce l’ho in mente proprio come in questa foto. A parte che, secondo me, in cucina indossava una cuffietta o simili. Di…
Fraulein Io non l’ho mai saputo come si chiamasse Fraulein di vero nome. A mia discolpa posso dire che è morta quando avevo tre anni, ma non credo che nessuno in famiglia l’abbia mai chiamata altro che Fraulein. Era l’istitutrice di mia mamma e dei miei zii. Rimasta ‘en famille’, perché, diceva mia nonna, non…
Nella foto: in piedi il bisnonno Luigi e nonno Giannetto. Seduti: nonna Maria con Carlandrea e Leopoldo con ginocchio fasciato, mia mamma Teresa in braccio a sua nonna Teresina. Il setter Jack. Perché non tutto vada perduto. Quando arriva l’estate, il ricordo di mio nonno si fa più forte. Perché era d’estate che passavamo più…
Sabato mattina, stazione Termini. Diciamo che è il regno del lavoro sommerso… Tralasciando che il taxi che mi porta in una Roma deserta fa la strada più zeppa di semafori (rossi, per lo più) possibile, a via Marsala si coagula l’ingorgo più fitto di sempre. “Lo so io perché”, mi fa il sagace tassista. E…
Non saranno proprio cose degli altri mondi, visto che l’Inghilterra e’ due svolte più in là. Tuttavia, qualche notazione di costume si può fare. Diciamo la verità, lo stimato regno osserva alcune tradizioni bizzarre. E cominciamo con il venerdì sera. Il venerdì sera non è tale se non ci si ubriaca fino a finire sotto…
Ì Questa volta la lista dei grazie non è tanto lunga. Grazie naturalmente a Flaminia che mi ha regalato una compagnia di affetto, parole serie e scherzi. E quel lusso sfrenato che io da sola non avrei nemmeno lontanamente considerato e che, invece, all’ombra della scusa che lo voleva lei, un po’ mi è piaciuto.…
Ù Due settimane girovagando in un paese, per quanto piccolo, non bastano a catturare più di un battito di ciglia. Un tempo così piccolo non è sufficiente a farsi amici, nè a creare un minimo linguaggio comune. Si può solamente cogliere qualche istantanea qua e là. Così, le conclusioni di una piccola avventura come questa…
Ho già avuto modo di dire che il curry sta a Sri Lanka come il gallo pinto sta a Costarica. Insomma, non proprio perché la cucina cingalese è un po’ più varia, ma il concetto è quello. Così dopo quindici giorni di full immersion nelle varie versioni del curry, pollo, manzo, vegetariano, dahl (mio preferito,…
Viaggiare in Sri Lanka con una giovane bionda dalla pelle chiara non è una passeggiata. La mia ragazza non ha preso molto da me, che sono indiscutibilmente bruna di carnagione, sottile ed energica. Lei ha lunghissimi capelli biondi e pelle bianca, un corpo esuberante unito ad un incedere languido. Si scotta appena lascia scoperto un…
Ramesh ha ventisei anni, è nato in un villaggio all’interno dello Sri Lanka, ma vive da anni a Colombo con la sua famiglia, padre, madre e due sorelle. È il driver del nostro tour. Driver, figlio di driver. Magro, scuro (ovviamente) di carnagione, veste sempre impeccabile e dalla sua sacca, che è metà delle nostre,…
In Sri Lanka sono buddisti al 74 per cento. Un sette per cento è cattolico, sette per cento musulmani, il resto indù. Ovvero circa il 12 per cento. E la vera rivalità è tra buddisti e indù. Si percepisce chiaramente che c’è stata una guerra e che la cosa continua in modo sotterraneo. Induisti non…
Me lo ricordo perché, da sempre a mia memoria, è il compleanno della mia amica Lucia: il 12 luglio 2013 è stato, secondo uno studio pubblicato da Corsera, il giorno più felice dell’anno. Per il 2014 non saprei. Ma è luna piena e in Sri Lanka si celebra Perahera, una delle feste più importanti. Noi siamo…
Iun No, non è pubblicità, ma meraviglia pura. Questo hotel a 60 Km da Colombo merita una menzione speciale. Trovato per caso, girovagando in un posto improbabile chiamato Bentota, tra alberghi catapecchia e resort da 300 dollari a notte. Arriviamo dopo scoraggianti tentativi a questo Amal Villa, segnalato dalla Lonely planet come…
Lungo la costa sud ovest, dopo Hikkaduwa, che è un po’ la Rimini locale, si incontra il monumento alle vittime dello tsunami del 26 dicembre 2004. Sono passati quindi pochissimo meno di dieci anni. La costa è in parte ricostruita, ma ci sono ancora moltissime rovine. I moncherini delle palme cadute sotto l’attacco…
I cingalesi non sono un popolo di venditori, diciamo la verità. Preferiscono le mance. Sono uno stile di vita, autentica ossessione. La base di tutto, una voce del pil. Non c’è gesto della vita quotidiana che non sia teso a raggranellare qualche cento rupie a sbafo. Non è un caso, secondo me, che nemmeno i…
Se si venisse solo a Galle, non si avrebbe alcuna idea dello Sri Lanka. Tuk tuk a parte, che spalmano una mano di uniformità sul paesaggio, questa città raccolta dentro mura olandesi, con il resto non c’entra proprio niente. A un centinaio di kilometri a sud di Colombo, Galle ha una personalità fortemente coloniale ed europea.…
8 luglio. Compleanno di Flaminia. 21 anni. Non potevamo non trascorrerlo che in una ‘splendida cornice’, quale che fosse. Abbiamo scelto il Cinnamon Wild Lodge, nel bel mezzo del Yala national park. Resort lussuoso, bungalow sparsi nella natura, scimmie, scoiattoli, cervi e cinghiali sulla porta di casa. Divieto assoluto di uscire la notte non accompagnati…
Questo è il jungle fowell, animale simbolo dello Sri Lanka, mi dicono. Avvistato nel Yala national park. Si, si, lo so sembra un galletto qualunque … Invece ha sangue reale … 🙂 Hits: 31
Dambulla se ne sta poco discosta dalle antiche città sacre. Rispetto a loro, alle gigantesse Polonaruwa, Anuradhapura e Sigiriya, non fa clamore. Dopo aver tanto girovagato per rovine assolate, un’altra scarpinata non alletta molti. Anche noi siamo andate non troppo convinte. Ma era solo una piccola deviazione. E siamo state premiate. Alla base del percorso…
D’improvviso, sulla strada da Nuwara Elia verso lo Yala park, il nostro driver ci propone una deviazione per un tempio. Ancora??? Però, prevale la curiosità, e ci avviamo per una strada stretta, sterrata e polverosa. Dopo pochi kilometri, ci fermiamo. Ancora qualche centinaio di metri e ci troviamo di fronte questo spettacolo. Nel mezzo del…
Dopo il caffè in Costarica, il the’ di Sri Lanka. Sto diventando una vera esperta di bevande. Abbiamo visitato il Museo del tè a Kandy, propedeutico alla tappa di Nuwara Elia, l’area al centro dell’isola da dove proviene tutto il famoso tè di Ceylon. Il museo, descritto come ‘imperdibile’ dalla guida, detto sommessamente, si può…
Tra le tentazioni alle quali cedo sempre in viaggio, c’è quella di assistere ad uno spettacolo tradizionale. Musica, canti, balli, costumi luccicanti. Ormai è rarissimo riuscire a trovare posti non infestati dal richiamo consumista, quindi bisogna rassegnarsi a fare la fila con molte altre macchine fotografiche. Una formula cui è difficile sottrarsi un po’ dappertutto. …
Interessante esperienza on the road (letteralmente) con una processione tamil. Il 12 luglio per gli indù si festeggia Guru Purnima. Nelle due settimane precedenti e’ tutto un pullulare di raduni preparatori per arrivare a onorare Ganesh, dio dalla testa di elefante, che i tamil chiamano Vinayaak, cioè ‘porta doni’. A lui chiedono prosperità e salute…
Il curry e’ il piatto base di Sri Lanka. Da quando siamo qui non abbiamo praticamente mangiato altro: curry con pollo, soprattutto. Ma anche con pesce o manzo. O vegetale. Diciamo che quando i cingalesi promettono un piatto ‘poco piccante’, ecco, poi gli scappa la mano e il cibo e’ sempre infuocato. Ma ottimo. Così è…
Questo è il durian, frutto che non avevo mai visto, nè assaggiato prima. Devo dire che, fatta l’esperienza, non ho perso nulla nella vita. Si spacca come una noce di cocco e dentro ha due bozzoloni biancastri e mollicci annidati in una specie di corteccia bianca. Superata una naturale ritrosia, l’abbiamo assaggiato. Flaminia ha dato…
Animali ne ho visti parecchi negli ultimi mesi, ma no, gli elefanti sono tutta un’altra storia. Sri Lanka è estremamente popolata di questi distinti quadrupedi con proboscide. Non solo sui pantaloni larghi con l’elastico in fondo, o sui gadget di vario gusto dei negozi di souvenir. Voglio dire, gli elefanti non sono come i gladiatori…
Ì Il capitolo traffico in ogni paese e’ immancabile. D’altra parte, paese che vai, traffico che trovi…. Qui, in Sri Lanka, per esempio non vanno velocissimi, ma suonano costantemente. Ancora non ho capito per segnalare cosa e a chi. Lo vedremo più avanti. Forse. Chiarissimo invece il concetto di ‘contromano creativo’. Si è sempre al…
Il primo giorno di viaggio e’ dedicato a Anuradhapura, città dei record srilankesi. Prima capitale del regno nei secoli dei secoli, capitale più longeva, circa mille anni, ospita l’albero più vecchio del pianeta, il santuario più antico dell’isola e quello più grande. In effetti il posto e’ pazzesco. Tre ore di auto a nord di…
Eccomi di nuovo in volo, in viaggio verso lo Sri Lanka. Questa volta con mia figlia Flaminia. La nostra prima tappa e’ Doha, in Qatar. Uno scalo di poche ore che per un pelo non ci permette anche un piccolo tour della città. Comunque, e’ il primo giorno di ramadan e non è uno scherzo.…
Andre, ragazzone tedesco nemmeno ventenne alto 2.05 metri, e Nicole, poliziotta canadese giramondo, sono venuti a trovarmi a Roma. Una ‘coda’ del Costa Rica in Italia. Nonostante la differenza di età, vite, nazioni/continenti abbiamo ritrovato subito la sintonia. Con parecchi esilaranti scenette, però’, che non meritano il dimenticatoio. Palma d’oro, secondo me, ad Andre’. Prima…
Sono arrivata alla fine di questa esperienza. Ecco i titoli di coda. Ci sono alcune persone senza le quali non solo la storia non sarebbe mai stata scritta, ma anche senza il cui sostegno, a volte un tantino implacabile, non ce l’avrei fatta mai. Per prima voglio ringraziare Flaminia. Una mattina di primavera, nella piu…
Finalmente una giornata tutta per me. Avevo dimenticato il lusso di bighellonare per un luogo sconosciuto in perfetta solitudine. Oggi ho vagato per San Jose’, perdendomi più e più volte, vittima, finalmente felice, del mio proverbiale senso dell’orientamento. Questa città e’ un po’ ( poco poco però) concepita come New York. Le strade non hanno…
La nonna di Daniela ha 90 anni ed è fichissima. Si chiama Cecilia, ha avuto 15 figli di cui 13 viventi. Li ha cresciuti in un piccolo appartamento sulla ferrovia di Heredia, dove il marito Elias era incaricato di supervisionare la stazione. Un lavoro buono, ma con 13 figli la spesa quotidiana poteva anche ridursi…
Vista di una casa gabbia dall’interno. Queste sbarre che fasciano le case mi avevano colpito da subito. Ma certo vederle dall’interno e’ una bella prova. Sono ospite di una famiglia di Heredia. Non abbiente, ma nemmeno povera. Diciamo che, volendo, c’è parecchia strada da fare sulla via dei confort e delli spazio personale, ma se…
Heredia Daniela ha 27 anni, una sorella che vuole fare l’attrice in Messico, un fratello che studia ingegneria e fa gare di triatlon (con molti rovesci di fortuna). Tutti e tre vivono con la mamma, assistente di un manager scolastico, in una casa gabbia sulle colline di Heredia. Daniela si sta laureando in protezione delle…
Alba a Barra Honda La transizione si è portata via il bat project sostituito dal bird watching. Però i risultati sono assai esigui, nonostante trucchi e accorgimenti tassativi come vestirsi di verde. Si parte la mattina molto presto, al buio. La cosa ha il suo fascino. Il campo e’ immerso nel sonno. A quell’ora dormono…
In realtà e’ un biodigestor, ma quando me l’hanno presentato l’ho ribattezzato the shit machine e ormai e’ entrato nell’uso comune. Scherzi a parte, il progetto e’ interessante. Ed e’ il primo di questo tipo in un parco nazionale in Costarica. E qui si sentono davvero pionieri. L’obiettivo più ambizioso e’ conquistare la bandiera blu…
Due settimane con una roommate. Quando l’ho scoperto mi è preso un colpo. Tornata dal weekend, stanca, sporca, affamata vedo una luce (sempre fioca per carità per via del risparmio ecologico di elettricità) nella mia stanza. Turbamento e confusione. Poi la porta si è aperta e è apparsa questa ragazza che mi ha informato che…
Baby formichiere in cattività Questi invece sono liberi ma anche un po’ mimetizzati Hits: 39
Questa e’ la foresta dei pirati, affacciata sul mare e sdraiata su una distesa di noci di cocco, a due passi da Panama. Manzanillo e’ una riserva, forse la più selvaggia che ho visitato, a malapena sono tracciati i sentieri e si capisce che da parecchio non sono stati ritoccati. Per arrivarci da Puerto…
Il processo e’ un po’ lunghetto ma poiché e’ noto come va a finire si può anche saltare. Raccolto il frutto che può essere giallo rosso verde o variegato a seconda dei capricci delle zanzarine impollinatrici, si sbuccia. Mi chiedo chi sia stato il genio che da questi grossi semi aspri e dal sapore vagamente…
Cacao, mosquitos, banani. Un ottimo lavoro di squadra per creare la cioccolata. Sono stata in una piantagione di cacao e quindi adesso sono un pozzo di scienza. Eccola qua. Originario del Brasile, molto presto il cacao si trasferisce in Mexico, dove trova in maya e aztechi dei grandi estimatori. Il cioccolato veniva considerato cibo degli…
Puntuale, con l’inizio della stagione secca, in Costarica comincia il tempo delle decorazioni di natale. Negozi, vetrine e supermercati ne sono pieni già da qualche settimana. Qui saltano a piè pari halloween eccetto che nelle località ‘alla moda’ e thanksgiving non sanno nemmeno cos’e’. Quindi l’ardore religioso-consumistico si convoglia su natale fin da metà ottobre.…
L’arrivo non e’ stato esattamente caraibico. Notte. Pioggia e grosse pozzanghere sulle strade non asfaltate e non illuminate. L’atmosfera e’ antica. Nessun complesso turistico, niente albergoni, niente musica gringa sparata a palla. Piuttosto casettine basse dipinte in techicolor, reggae suggerito dai bar e mai imposto, biciclette, un sacco di cani sciolti… E nessuna regola…
Dopo tanti mostri, un po’ di eleganza N.B. L’unghia nera non è mia, per carità. Hits: 47
‘Ma guarda che bel tempo! Sembra già dicembre!’. Quando ho sentito questa osservazione, ho strabuzzato gli occhi. Decisamente tra le attrattive di dicembre non c’è quella meteorologica, almeno secondo me. Qui invece dicembre e’ il mese in cui la stagione secca entra nel vivo, ma senza i picchi estremi che disidratano. Novembre rappresenta la transizione.…
Ecco: sono due serpenti a sonagli (rattle snakes) che ho incontrato nella foresta. Le foto sono un po’ sfuocate perché un po’ di paura ce l’ho avuta ad avvicinarmi. Ammetto di essere un po’ monotona con tutti questi animali pericolosi, ma evidentemente con la fine della stagione delle piogge stanno sbucando tutti fuori. L’avvistamento ha…
Questo post e’ dedicato ai miei amici che nei week end mi immaginano in resort a cinque stelle. Ahimè no. Questa e’ una vita senza stelle. Al massimo un paio, se proprio decidi di scialare. Oltre a tutte quelle del cielo, of course. Viaggiare ‘ai minimi termini’ presenta alcuni aspetti peculiari. E richiede una buona…
Un cucchiaino di sangue a notte e stanno a posto. Tre vampiri insieme consumano un litro di sangue in un mese. E solo in Barra Honda ce ne sono migliaia. Insomma, siamo tutti a rischio di morire dissanguati!!! Altro che Dracula. Ieri sera durante il progetto di studio dei pipistrelli abbiamo catturato un vampiro. Una…
Week end (ancora) avventuroso Prosegue la faida con l’orrido driver del van e ciò provoca imprevedibili sortite nel mondo dei ticos. Escluso l’uso del suo barcollante automezzo, per muoversi da Barra Honda non resta che il bus. Che ha orari di una precisione teutonica, ma in momenti totalmente inutili. Il sabato ce ne è uno…
Alcuni dicono che si tratti del falco della foresta, altri del falco della morte. Per carita’, lo sanno tutti che sono specie diverse… Comunque, la storia e’ questa. Quattro-cinque della mattina. Albeggia appena. Mi sveglio al rumore di un animale sconosciuto, mai sentito prima in tutte queste settimane. Un richiamo forte, prolungato e a più…
Be’ queste non sono tanto amiche. È un nido di vespe gigante proprio al lato della strada. Anche i locali hanno detto di non averne visto mai uno tanto grande. Sulla destra abita un grappolo di grilloni si quali le vespe fanno ( pare) da body guards. Hits: 58
Costarica viene spesso considerato nell’immaginario collettivo una specie di eldorado per inventarsi una nuova vita o per trascorrere alla grande gli anni della pensione. Ormai sono qui da quasi due mesi e posso dire che, sebbene non sia un paese proprio così a buon mercato, il rapporto qualità prezzo e’ sicuramente favorevole. Comprare casa in…
Tra i risvolti barbari del mondo delle tartarughe, c’è l’antica superstizione che le uova giovino grandemente alla virilità. Una credenza che mette sulle spiagge ogni anno centinaia di maschi insicuri. Di notte rubano -o fanno rubare- le uova per poi trangugiarle con il casiche, l’equivalente nazionale della tequila. Pare non sia infrequente, nella stagione adatta,…
Una emozione perfetta. La felicita’ pura. Parlo della ‘arribada’, il Momento in cui le tartarughe concludono il loro viaggio dal Messico per depositare le uova su alcune spiagge del Costarica, tra settembre e ottobre. Le vedi da lontano. Centinaia di teste tra le onde. Poi escono sul bagnasciuga e si avviano lentamente al parto. Avanzano…
Questa e’ una vera avventura nel profondo Costarica. E senza rete. Ostional e’ una delle spiagge più famose per la arrivada delle tartarughe. Centinaia si danno convegno di notte solo in questo periodo e depongono le uova. Il posto e’ ancora assolutamente privo di attrezzatura per il turismo: quattro casette in croce, pochissime stanze un…
Non lasciare incustoditi i vostri cobra. Please, do not leave your cobra unattended Hits: 42
Serpentello nella notte Gruppo di caterpillar. Sono nove e viaggiano in carovana Hits: 24
Precisione e senso estetico, talenti indispensabili per la foresta. Sembrerebbe. Certo io non sono una persona precisa precisa però mi capita di provare un misto di ammirazione e irritazione per la accuratezza con cui vengono svolti i progetti nella foresta. Talvolta più che ingegneri ambientali sembrano ‘arredatori di foreste’. Mi spiego: l’attenzione al dettaglio e’…
Tra le oggettive difficoltà della vita da parco nazionale c’è la questione bucato. Ora, il problema principale e’ chiarissimo: una sola lavatrice per tutti, volontari e ranger. Dunque, sovente inaccessibile. E la macchina non è che proprio si produca nel bianco più bianco. Lo sporco della foresta e’ un avversario coriaceo, ma con quella lavatrice…
La notizia non e’ nuovissima, ma il punto di vista e ‘ singolare. Costarica potrebbe diventare un’isola. Già già. Iperbole ma fino a un certo punto . Qui se ne parla abbastanza, tra il serissimo e il faceto. Tutto nasce dalla idea di creare un gemello canale di Panama in modo da non dover dipendere…
Ancora un week end naturalistico. Parco nazionale di Rincon de la vieha. Dove si passa dalla foresta primaria,tronchi coperti di muschio, radici gigantesche e contorte indescrivibilmente, funghi e licheni, alla savana con pozze vulcaniche e misteriosi fumi che non bruciano. Un posto per il signore degli anelli, nani e hobbit. In piu’ si…
Obiettivo: conquistare per Barra Honda la bandiera blu per l’educazione ambientale. Il progetto va avanti da 5 mesi, in tre scuole del vicinato, una volta a settimana. Io ho assistito al test conclusivo, con quiz e premi e immancabile foto di gruppo finale. I ragazzini hanno tra gli otto e i dieci anni. Qui, soprattutto…
Basilischi. È vero stanno fermi fermi. Sono una meraviglia della natura. Hits: 51
La foresta pluviale senza internet si macchia di scontro ideologico. E avvelena i pozzi. Infatti pian piano e’ sempre più chiaro che non è che a BarraHonda non ci sia la connessione ma è considerato politicamente scorretto che la abbiano i volontari. “Il nostro governo paga per internet perché loro devono averlo gratis? Sono qui per…
Il bar di Manuel e’ l’istituzione sociale del circondario di Barra Honda. Tappa obbligatoria per chi resta nel parco il week end, e’ anche il posto dove si celebrano tutti gli avvenimenti. Compleanni, addii ( qui frequenti con il via vai che c’è) fidanzamenti, buone o cattive giornate, vittorie e sconfitte sportive. Manuel e’ un…
Lui è il più bello di tutti. L’ho incontrato in una passeggiata notturna e l’ho amato. Hits: 36
Ambiente libre de humo de tabaco: il cartello segue con insistenza la popolazione quasi ovunque. In Costarica le sigarette costano poco, e’ vero, un paio di euro a pacchetto, ma non si può fumare da nessuna parte. Nei locali non se ne parla proprio. Ma nemmeno nei parchi, fossero anche parchetti piccoli piccoli di cittadine…
Non vorrei fare il panegirico della neofita, pero’ mettendo insieme alcuni dati piluccati nelle settimane mi pare di poter dire che una delle principali caratteristiche del Costarica sia pensare ecologico. Che è cosa ulteriore rispetto ad avere comportamenti politicamente corretti. Per esempio, Costarica copre al 100 x 100 il suo fabbisogno di elettricità con impianti…
Otto giorni senza salire in montagna. Poi di nuovo la scalata. E scoprire che la foresta mi è mancata. Sono stata veramente contenta dell’esercizio fisico diciamo impegnativo. E di sentire il sottofondo delle scimmie urlatrici. Ritrovare i rituali dell’ultimo mese e accorgermi che sono già familiari e per questo in qualche modo rilassanti. ‘Fare casetta’ lo…
Sono arrivata alla fine di questa esperienza. Ecco i titoli di coda. Ci sono alcune persone senza le quali non solo la storia non sarebbe mai stata scritta, ma anche senza il cui sostegno, a volte un tantino implacabile, non ce l’avrei fatta mai. Per prima voglio ringraziare Flaminia. Una mattina di primavera, nella piu…